I sindaci di Castellalto, Vincenzo Di Marco, e di Cellino Attanasio, Giuseppe Del Papa, diffidano la Provincia di Teramo e la invitano a chiedere, senza ulteriori indugi, una proroga alla Regione sul termine di realizzazione del nuovo Ponte sul fiume Vomano e ad attivarsi per l’emanazione dei bandi gara. Al contempo, invitano l’ente regionale a concedere tale proroga e a mantenere le risorse finanziarie necessari a realizzare l’opera.

“Nell’ipotesi in cui l’opera non dovesse essere realizzata”, si legge nel documento, “sarà cura dei Comuni di Cellino Attanasio e di Castellalto farsi promotori dell’attivazione delle procedure necessarie all’accertamento degli eventuali danni erariali, civili e, se del cash, penali ed a sollecitare la condanna dei responsabili a qualsiasi livello e senza sconti”.

Nelle premesse del documento, i sindaci ricordano che:

“? Con Determina Dirigenziale nr. 440 del 08.04.2019 la Provincia di Teramo accoglieva la istanza di recesso della ditta aggiudicataria del lavori per la realizzazione del nuovo Ponte sul fiume Vomano all’oggetto; +
? Che all’approssimarsi del termine del 31 Dicembre 2019 fissato dalla Regione Abruzzo per il compimento dell’opera — a pena della revoca del finanziamento a suo carico – Ia Provincia di Teramo non ha ancora provveduto agli adempimenti successivi prodromici all’esperimento di una nuova gara di appalto nè ha formulato alla Regione Abruzzo — che sul punto ha sollecitato in più occasioni la Provincia alcuna richiesta di proroga del detto termine; ? Che da notizie trapelate da ambienti vicini alla Regione Abruzzo, nella ipotesi di revoca della quota di finanziamento di euro 2.900.000,00 a carico della Regione, sarebbero state già individuate, sia pur non ancora formalmente, le diverse opere – da realizzarsi, peraltro, in diverso ambito provinciale cui destinare le relative somme;
? Che appare, allo stato, molto probabile che, nonostante le rassicurazioni fornite nel corso del recenti appuntamenti elettorali, nel caso di perdurante inerzia degli organi preposti, venga formalmente revocato il finanziamento e l’opera non venga più realizzata;
? Che sorgono plurimi dubbi sulla correttezza dell’operato dei vari responsabili del procedimento de quo e dei vari sub-procedimenti ad ogni livello, foriero, nella ipotesi di revoca dei finanziamenti e di mancata esecuzione dell’opera, di conseguenze sia sul piano contabile sia su quello civile risarcitorio, non escluse conseguenze penali.”

Prot_Par 0010314 del 03-12-2019 – Documento MX-3050N_20191202_135949