TERAMO – L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Teramo lancia una nuova iniziativa di condivisione delle proprie attività con i cittadini: “OPI Your Mind”. L’idea, veicolata anche attraverso una specifica attività di comunicazione con manifesti sugli autobus del trasporto urbano, ha come obiettivo quello di “aprire” (come suggerisce il gioco di parole utilizzato per lo slogan della campagna) l’ordine infermieristico al contributo di tutti. Non solo gli iscritti, dunque, potranno fornire suggerimenti per migliorare la condizione professionale e la percezione sociale della categoria; ma chiunque potrà rivolgersi alle strutture dell’OPI per inviare richieste, proporre nuovi servizi, interessarsi ai temi che riguardano la sanità. In poche parole: partecipare attivamente alla costruzione di un rapporto sempre più diretto e costante tra infermieri e cittadini. Per entrare in contatto con l’OPI Teramo è possibile inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica info@opiteramo.it, oppure chiamare il numero di telefono 0861/241838. Grande attenzione, inoltre, è riservata all’interazione attraverso la pagina Facebook OPI Teramo – Ordine delle Professioni Infermieristiche.
“Gli ordini professionali sono stati costituiti con il fine di garantire la qualità delle attività svolte dai professionisti, tutelando la professionalità della categoria e, di conseguenza, i servizi ai cittadini – ricorda il presidente dell’OPI Teramo, Cristian Pediconi – Con questa iniziativa che mettiamo in campo per la prima volta, vogliamo metterci totalmente al servizio di chi ogni giorno entra in contatto con il mondo della sanità, ma anche aprirci alle richieste dei colleghi, intervenendo con azioni finalizzate a tutelarne la professione. In questi anni sono stati molti i temi di interesse sociale e professionale trattati in eventi, iniziative e convegni. L’intento del Consiglio direttivo, che ha creduto tantissimo in questo progetto, con in testa il consigliere Andrea Fini – conclude Pediconi – è quello di proseguire sulla strada intrapresa, cercando di individuare il modo migliore per intercettare le esigenze di cittadini e infermieri”.