SILVI – Domani, 4 ottobre, durante la solenne Messa delle 18 nella chiesa madre dell’Assunta, si rinnoverà l’annuale offerta dell’olio da parte del Comune a S. Francesco, Patrono d’Italia. “Si tratta di una bella consuetudine che si ripete da anni – ha detto Andrea Scordella, sindaco di Silvi – e che ha radici profonde nella comunità religiosa francescana e nei fedeli della nostra città, legati da consolidati vincoli di affetto e di riconoscenza con i frati conventuali che reggono la grande parrocchia di S. M. Assunta da quasi settanta anni. Silvi – ha aggiunto il primo cittadino – deve molto ai tanti religiosi francescani che sono stati qui nel corso degli anni. Da P. Angelo Fiori, progettista, promotore e, persino, operaio della monumentale chiesa dell’Assunta, a P. Giovanni Lerario, pittore di fama internazionale che ha dipinto le meravigliose grandi tele della nostra chiesa; da P. Enrico Cipollone che la gente chiamava il “parroco buono”, a P. Silvio Di Giancroce che ha promosso la realizzazione delle vetrate artistiche che adornano il sacro luogo; da P. Nicola Petrone, storico dell’Ordine francescano e parroco che amava stare sempre tra la gente, a P. Maurizio Di Paolo, autentico trascinatore di giovani amato da tutti e ricordato per le solenni liturgie domenicali, che da alcuni anni ricopre l’alto incarico di Procuratore Generale dell’Ordine presso la Curia Generalizia a Roma; fino all’attuale parroco P. Antonio Iosue, un pastore che riesce a far entrare mirabilmente nei cuori dei fedeli la parola di Dio, grazie alla serenità, alla semplicità e alla profondità delle sue omelie. Insomma – ha chiosato il sindaco Scordella – Silvi è cresciuta con i frati francescani che hanno accompagnato tante generazioni di giovani e hanno inciso nel tessuto sociale cittadino con opere di assistenza, di carità e di promozione religiosa e culturale. La bella cerimonia dell’offerta dell’olio a S. Francesco è, dunque, anche un’occasione per confermare ai nostri frati la riconoscenza e l’affetto di tutta la città”.