Tornano per il terzo anno consecutivo le aperture straordinarie dei luoghi della cultura, organizzate dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo, nell’ambito del piano di valorizzazione del MIC per il 2024.

Nove luoghi ordinariamente non aperti al pubblico, tra i quali siti archeologici, religiosi e archivi, verranno resi fruibili in diciassette aperture dal quattro di settembre al trenta di novembre. L’obiettivo di Radici 2024, questo il titolo del programma di eventi, in continuità con le edizioni precedenti, è quello di offrire ai visitatori esperienze che possano avvicinarli alla conoscenza dei beni del patrimonio architettonico, storico artistico e archeologico delle province di L’Aquila e Teramo, da intendersi quali radici di identità, memoria e storia del territorio che li custodisce.

Nella provincia dell’Aquila sono previste visite guidate ad Avezzano al Parco Archeologico dei Cunicoli di Claudio e all’Emissario Claudio, a Ofena alla chiesa di San Pietro in Cryptis, al complesso monumentale archeologico di Forcona presso Civita di Bagno e alla chiesa di origine duecentesca di San Paolo a Barete. Nella sede della Soprintendenza del Capoluogo, i documenti conservati nell’archivio storico, fotografico e nella biblioteca diventeranno protagonisti di una mostra documentale sui luoghi meno noti delle province di L’Aquila e Teramo, all’interno di una mostra dal titolo: Conoscenza è tutela. Luoghi d’Abruzzo attraverso i documenti degli archivi della Soprintendenza.

Nella provincia di Teramo saranno organizzate aperture straordinarie del chiostro ed ex convento di Sant’Antonio e della villa rustica di epoca romana Le Muracche a Tortoreto. Archeologia invisibile: i depositi archeologici della Soprintendenza è invece il titolo dell’apertura dei locali della SABAP a Teramo, che saranno accessibili tramite visite guidate svolte in collaborazione con il FAI (Fondo Ambiente italiano) e metteranno in mostra, in alcuni casi per la prima volta, i reperti che vi sono conservati.

Il personale della Soprintendenza si occuperà di accogliere e guidare i visitatori all’interno di tutti i siti indicati, curando gli aspetti organizzativi e scientifici di ogni evento.

Sento il dovere di ringraziare la professionalità e profonda dedizione al lavoro del personale della Soprintendenza che ha aderito con entusiasmo a questa attività di promozione del nostro compito istituzionale. Lo spirito del patrimonio culturale quale res publica ovvero patrimonio che deve essere fruito da tutta la comunità, trova il suo apice nell’apertura di quei luoghi e contesti che le esigenze di tutela e organizzazione del Ministero, non consentono di tenere ordinariamente aperti”, è il commento della Soprintendente Cristina Collettini.

Radici 2024 intersecherà il 28 e 29 settembre gli eventi delle Giornate Europee del Patrimonio, durante le quali vi saranno ulteriori possibilità di scoperta di luoghi della cultura ordinariamente non aperti al pubblico, nelle due province di L’Aquila e Teramo, di cui verrà data comunicazione nelle prossime settimane.

Convento di S. Antonio (TE)