PESCARA – “Più di 5.000 imprese attendono da oltre un anno e mezzo i ristori per le attività danneggiate dalla zona rossa durante il covid: a distanza di sei mesi dalla nostra denuncia, dal governo regionale non arriva nessuna risposta. Questa è l’efficienza della Regione governata da Fratelli d’Italia, che non ha mai erogato i 10 milioni di euro destinati a quanti hanno dovuto chiudere i battenti durante il covid. Noi stiamo con chi aspetta invano quelle cifre decise dal Consiglio regionale all’unanimità e reclamate oggi a gran voce anche dai sindacati. Insieme a loro chiediamo che fine hanno fatto quei fondi e perché tanto tempo per erogarli”, così il capogruppo Pd in Consiglio regionale Silvio Paolucci, promotore anche di un’interpellanza sull’argomento, mesi fa.
“Da più di un anno associazioni di categoria e le piccole e medie imprese, già messe a dura prova dalla pandemia, vengono prese in giro dalla maggioranza di centrodestra – riprende Paolucci – la stessa che dopo l’approvazione di quei ristori si vantava che sarebbero stati pagati subito e che dopo la nostra interpellanza, addirittura annunciava che l’attesa sarebbe durata pochi giorni, salvo poi scaricare le responsabilità di oltre un anno di ritardi su altri, per poter passare ora ad annunci nuovi di zecca in vista della campagna elettorale. Il presidente di Fratelli d’Italia non si interessa affatto delle difficoltà che vivono le imprese, le famiglie e i lavoratori in un periodo segnato, oltre che dal covid, dai rincari e dall’aumento dei prezzi dell’energia. Anche questa volta le imprese abruzzesi sono state prese in giro, un comportamento inspiegabile in un periodo così difficile. La Regione dia risposte serie al comparto che aspetta quei fondi e sostenga le imprese, specie quelle piccole, visto che in questi anni nulla ha fatto a tutela dell’economia abruzzese e dei suoi motori”.