TERAMO – Nervosismo e tensione in consiglio provinciale; si andava a votare l’assestamento di bilancio, con l’avanzo libero di circa 2.800.000 euro da usufruire immediatamente, dopo l’approvazione del rendiconto. Fondi inseriti dall’amministrazione D’Angelo per la manutenzione straordinaria delle strade, su 15 progetti.

L’opposizione ha però criticato tale scelta, tornando sulla questione del ponte di Castelnuovo, ancora un’incompiuta nei fatti. Il consigliere Lanfranco Cardinale e anche i colleghi Enio Pavone e Gennarino Di Lorenzo hanno parlato di “favori” elettorali in corso da parte della maggioranza, lasciando scoperta invece un’opera strategica come quella. La secca replica è arrivata dal consigliere Luca Pilotti, prima, poi da Mauro Scarpantonio e poi dal presidente Camillo D’Angelo: quest’ultimo nel suo intervento, oltre che a ironizzare sulla mancanza di “fede” da parte della minoranza, ha accusato la Regione Abruzzo di non avere neanche voluto interloquire con l’Ente provincia sulla vicenda del ponte. L’opposizione accusa la scarsa volontà della maggioranza di investire parte dell’avanzo nella conclusione dei lavori, la maggioranza risponde affermando di volere indire un consiglio straordinario per poter raccontare tutta la verità. “Un’opera incompiuta di Diego Di Bonaventura –ha detto Mauro Scarpantonio – con Cardinale che ha ammesso il loro fallimento politico. Ci vogliono 4 milioni per completare l’opera. Attualmente è una cattedrale del deserto. Stanno montando un ponte sulla terra“. Cardinale ha invece ribadito che il “fallimento” arriva dalla gestione di Renzo Di Sabatino, con l’amministrazione provinciale attuale altrettanto sorda. “La provincia, di fatto, vuole abbandonare il Ponte di Castelnuovo“, ha detto Cardinale.

INTERVENTI DEL PRESIDENTE PROVINCIA CAMILLO D’ANGELO E DEL CONSIGLIERE LANFRANCO CARDINALE

INTERVISTA LANFRANCO CARDINALE

INTERVISTA MAURO SCARPANTONIO

INTERVENTO ENIO PAVONE

INTERVENTO LUCA PILOTTI