MONTORIO – Siamo al punto della vendita dei beni del Comune.
Con avviso del 01/08/23 sull’albo pretorio si avvia la manifestazione d’interesse per la vendita di 12 appartamenti sito nel complesso “il Melograno” nella palazzina di fronte alla farmacia della piazza in via Settembrini. Nello stesso avviso è messo in vendita anche il capannone artigianale che attualmente funge da magazzino in contrada piane.
Chiaramente, nello stile di questa amministrazione, il provvedimento non è stato oggetto di discussione con l’opposizione, tantomeno con la cittadinanza.
Non comprendiamo le finalità di questa corposa operazione. Probabilmente, considerati i milioni e milioni di euro spesi (sprecati!!!) nell’ultimo anno, si è pensato di liberarsi del patrimonio immobiliare comunale.
Vendere i gioielli non è mai la soluzione per nessuna famiglia, figuriamoci per un Comune che rinuncia al proprio patrimonio per contrastare i disagi abitativi ed ad un magazzino dove svolgere le attività proprie del Comune. Forse l’acquisto del camper è funzionale a questa operazione (humor amaro)?
Qualche mese fa si parlava di società “in house” per le attività manutentive, dove si dovrebbero svolgere queste attività se non nel proprio capannone? O il progetto, come altri, è già abortito?
Vendere appartamenti con affitti calmierati per andare incontro alle famiglie in difficoltà è rinunciare alla funzione sociale che ha un Comune.
Un’amministrazione che vende il suo patrimonio abitativo e che rinuncia a dare una sistemazione degna ai suoi defunti (bloccando la costruzione di nuovi loculi) per costruire una “fontana” di dubbia utilità, è una amministrazione che non guarda al futuro e che non si preoccupa del bene dei suoi cittadini.
PD Montorio al Vomano