ROMA – “Carlo Calenda, nel 2018, da Ministro allo sviluppo economico aveva lavorato per vendere Alitalia e non continuare a gettare fondi pubblici nella compagnia. Fu criticato da tutti e in particolare da Salvini e Meloni, che ne fecero un cavallo di battaglia, in nome dell’italianità e del patriottismo. Oggi, nel 2024, il Governo Meloni-Salvini realizza la vendita di Ita a Lufthansa. Peccato che questi 6 anni di ritardo, dovuti al populismo, in cui si sono susseguiti al governo M5S, Lega, PD, Forza Italia e FDI, sono costati alle casse dello Stato oltre 6 miliardi di euro che avremmo potuto utilizzare per la sanità, per il sociale, per l’occupazione e per l’istruzione”. Così Giulio Sottanelli, capogruppo di Azione in Commissione Bilancio alla Camera.