TERAMO – Felici che un professionista del calcio, Alfonso Pepe, seppur non di primo pelo, chiuderà (prima o poi) la sua carriera agonistica nella città che lo ha visto nascere e diventare uomo, per un paio di valide motivazioni: la prima riguarda esclusivamente il calciatore, ancora validissimo sotto ogni profilo ed in possesso di una condizione fisica che glielo consente mentre la seconda premia la sua serietà professionale, un vero esempio per gli altri nel chiuso di uno spogliatoio. Pepe ha davvero il magnifico sapore dell’uomo giusto nella giusta società.

Detto ciò, ci auguriamo che presto arrivino le conferme di altri teramani che lo hanno strameritato sui campi dell’Eccellenza abruzzese, da Stefano D’Egidio ad Emanuele Ferraioli, da Roberto Furlan a Davide Cipolletti.

Non ci avventuriamo sui vari “non teramani” che pure meriterebbero la maglia biancorossa in Serie D nell’articolato rapporto qualità/rendimento/età (Christian Cangemi, Nouhan Tourè e Nicola Vanzan), ma queste conferme dovrebbero essere precedute da quelle del blocco teramano. Ci saranno ancora tutti i concittadini?

Non lo crediamo fermamente e non per precise volontà delle parti ma perché, come sempre avviene in ogni inizio di nuova stagione calcistica, entrano in gioco altri aspetti: rimborsi in primis, natura del contratto (annuale o non) ed anche altro.

Soltanto sommando questi elementi verrà fuori il risultato finale. Poi se c’è chi dice: “Ho preso tempo per rifletterci bene…“, qualche pensierino negativo cominci pure a farlo.