Teramo offrirà una occasione culturale da non perdere. Sabato 5 giugno la nota artista Roberta Di Maurizio – oramai affermatasi a livello nazionale – inaugura nella sala espositiva di via Nicola Palma, la sua personale di pittura, con una particolare vernissage, a partire dalle 10,30. Un vero viaggio a colori, tra passione e libertà, dove la pittrice atriana raccoglie una parte significativa della sua produzione che va dagli anni della sua formazione autodidatta, fino ai giorni nostri. Una occasione unica per apprezzare l’arte che oggi questa artista riesce ad esprimere anche grazie alle lezioni apprese dai maestri d’arte frequentati, ma soprattutto grazie ad un talento innato e una tenacia alimentata da un continuo esercizio quotidiano.

Nel suo viaggio l’artista ha sperimentato una gamma completa di tecniche. Tanto che la pittrice, attualmente, ha visto crescere a dismisura i propri collezionisti, ampliandosi le occasioni nelle quali è stato possibile osservare le sue opere in diverse mostre. L’artista Roberta Di Maurizio che si presenta a Teramo, ha giù riscosso consensi dalla critica nazionale, e successi di pubblico, e non  è più un’artista emergente. Alcune sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private. Tra le numerose mostre personali e collettive ricordiamo, nel 2019, il primo premio “creatività” a Bari; il “Premio Vasco Da Gama”; al Caput Mundi Arte Roma il “Premio Giulio Cesare”;  il “Premio Internazionale Picasso” Parigi; a Firenze  il “Premio Leonardo Da Vinci “; e infine il prestigio Premio Biennale Internazionale di Atene che l’ha consacrata nel panorama artistico internazionale.

In questo momento di crisi epocale senza precedenti nella storia la Di Maurizio è fortemente impegnata con i bambini che cercano di elaborare il dramma dell’emergenza sanitaria esprimendosi con colori e disegni. Questa sensibilità verso il mondo dell’infanzia riguarda anche una collaborazione attiva per la ricerca di fondi verso enti ospedalieri dediti alla cura delle patologie infantili.

Per Lei è sempre stato naturale dipingere, ha cominciato negli anni ’90, da ragazza, e non ha mai smesso. La sua è stata, un’arte impaziente di raccontare, irrequieta come la sua anima. Ha sempre ricercato una personale espressività che, in questo allestimento, sarà divisa in un percorso fatto di cicli. La poetica della sua arte, sempre rivolta all’essere umano, ha avuto più fasi: la prima “Nel mondo fermo” o “Bar vuoto” caratterizzata da uno stile che ricorda Egon Schiele, con le figure quasi malate di vivere. La seconda “Visione del mondo” ricca di un vago sentore metafisico, notturno e mistico, in cerca di risposte esistenziali, nel tentativo di placare la sua anima inquieta, che sarebbe esplosa in periodi successivi sviluppati.

Roberta Di Maurizio, Sabato 5 giugno dalle 10,30, renderà le sue opere protagoniste di una sfilata nelle vie del centro di  Teramo dalle 10,30 alle 12,00 con l’intento di creare un contatto diretto con i passanti. Un invito ai cittadini per entrare nel dinamismo del colore, nel viaggio pittorico di  Roberta Di Maurizio che è anche ideatrice del progetto culturale educativo “Color Therapy” che ha l’intento  di stimolarne la fantasia dei bambini, offrire loro gli strumenti per guardare oltre i limiti imposti  dal presente e sviluppare, proprio in età evolutiva, quella attitudine alla riflessione e all’introspezione necessari per creare consapevolezza e lungimiranza.