ATRI – La Presidente del Consiglio Comunale di Atri, Cristina Forcella, formula le sue scuse per quanto accaduto al termine del Consiglio comunale del primo giugno scorso. In una nota ufficiale scrive: “In relazione alle polemiche sollevate dai gruppi di minoranza circa i fatti accaduti nell’ultima seduta del Consiglio Comunale che mi riguardano intendo rivolgere le mie più sincere scuse a tutte le persone con disabilità e a tutti coloro che si sono sentiti offesi, precisando che la frase da me pronunciata in una conversazione privata al termine della seduta consiliare e intercettata da un microfono rimasto acceso rappresenta certamente un mio errore che mi riprometto di non commettere mai più evitando di ricorrere a un pessimo intercalare di cui spesso si abusa e che va assolutamente sradicato dal linguaggio comune, pur dovendo sottolineare, e non volendo ciò costituire una giustificazione, ma solamente un invito ad assumersi ognuno le proprie responsabilità, che non vi era nessuna intenzione da parte mia di denigrare e offendere  le persone con disabilità in quanto ho pronunciato quella frase di impulso in un contesto di forte stress emotivo scaturito da un precedente attacco e da un insulto ricevuto dal consigliere Basilico nel corso del Consiglio Comunale che va, al pari, stigmatizzato ed evitato in futuro in quanto non rispettoso della dignità di chi assume un ruolo istituzionale e soprattutto di una donna”.