ATRI – Nel leggere il comunicato della Presidente del Consiglio, la reazione non può che essere di ulteriore sdegno.

Definire “intercalare” un’espressione grave come quella dalla stessa pronunciata è un tentativo maldestro di archiviare, e lo ripeteremo all’infinito, una delle pagine più buie della storia politica della città.

Nel leggere le dovute scuse fatte a tutto il mondo delle persone diversamente abili, quello che ci lascia sconcertati è che dichiara di aver reagito in quel modo perché avrebbe ricevuto un attacco ed un insulto dal consigliere Basilico.

Non le consentiremo, come sta tentando di fare, di stravolgere completamente i fatti, che non necessitano di alcuna altra ricostruzione e interpretazione, tanta l’evidenza delle immagini visibili a tutti.

Trasformarsi, addirittura, in vittima attribuendo al consigliere attacchi e insulti lesivi della dignità di chi ricopre un ruolo istituzionale significa non aver maturato affatto la consapevolezza della gravità delle proprie espressioni. Qui, il problema non è Basilico, è Lei!

E’ palese che, non sapendo come uscire da questa situazione bruttissima, che l’ha vista coinvolta in prima persona, cerca di capovolgere i fatti realmente accaduti e cerca di far credere altro.

Ribadiamo, come ribadiremo, che deve dimettersi! – Il Consigliere Comunale di Abruzzo civico Il Consigliere Comunale di Atri Civica, f.to Paolo Basilico f.to Giammarco Marcone