Durante il concerto del primo maggio a Taranto è stato presentato il gruppo delle Mamme da Nord a Sud. In tutta Italia sono moltissimi i comitati e i gruppi di ambientalisti che difendono i loro territori dall’inquinamento. Conoscendoci abbiamo scoperto che tutti abbiamo percorsi simili e viviamo situazioni analoghe. Ci siamo unite per denunciare con un’unica forte voce gli scempi ambientali che affliggono l’Italia. L’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo minaccia il futuro dei nostri figli. L’unico grande obiettivo è portare la consapevolezza che la tutela di aria, acqua e suolo significa garantire un futuro migliore.
Qui sotto riportiamo alcuni dati salienti che evidenziano l’emergenza ambientale e sanitaria in corso in Italia.
Per quanto riguarda la qualità dell’aria i nostri bambini sono continuamente esposti a sostanze pericolose. Secondo l’ISPRA nel 2017, se si considera il valore di riferimento raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) per gli effetti a breve termine sulla salute umana (50?g/m3 , da non superare più di 3 volte in un anno civile), il valore limite giornaliero del PM10 è stato superato nel 76% delle stazioni di monitoraggio. L’impatto sanitario delle sole emissioni in atmosfera di polveri sottili (Pm10 e Pm2,5), del diossido di azoto (NO2) e di ozono (O3) è terribile: l’Agenzia Europea per l’Ambiente stima in quasi 90.000 le morti premature per l’esposizione a queste sostanze.
I siti nazionali di bonifica di competenza del Ministero dell’Ambiente sono 41 e circa 16.435 i siti potenzialmente contaminati già individuati dalle regioni con procedimento in corso. L’Istituto Superiore di Sanità, nei soli siti nazionali, attraverso lo studio epidemiologico “Sentieri” ha evidenziato un aumento di malattie negli abitanti che vivono in questi siti, con un eccesso di mortalità rispetto ad aree non inquinate di quasi 12.000 morti in più in un periodo di 8 anni. Non solo tumori ma anche malattie neurodegenerative e cardiovascolari. Per i nostri figli vivere in siti contaminati comporta un aumento di tumori maligni del 9% tra 0 e 24 anni.
L’Italia sta perdendo le sue acque, bene comune per eccellenza indispensabile per vivere. Nel 2016 sono stati rilevati pesticidi nel 67% dei punti di monitoraggio delle acque superficiali e nel 33,5% dei punti delle acque sotterranee, con valori superiori agli Standard di Qualità Ambientali nel 23,9% delle acque superficiali e nel 8,3% delle acque sotterranee. Il 57% dei fiumi italiani non rispetta gli standard di qualità ecologica fissati dalla Direttiva Europea “Acque”. Il 25% dei corpi idrici sotterranei è in stato “scarso” per la presenza di inquinanti, con la punta negativa in Lombardia (ben il 67%).
I nostri ragazzi stanno lottando per contrastare i cambiamenti climatici che possono esacerbare fenomeni di dissesto idrogeologico in aree particolarmente fragili. Questo problema ha già interessato il 91% dei comuni italiani.
Nuove ricerche scientifiche confermano l’impatto sanitario dell’inquinamento sulla popolazione. Gli effetti si trasmettono di generazione in generazione.
I nostri gruppi da anni sono impegnati sul campo, ottenendo spesso quei risultati concreti che la politica non riesce a perseguire. Serve quindi un radicale cambio di rotta e gli stessi ragazzi negli ultimi mesi stanno dimostrando a noi adulti che vogliono vivere in un ambiente salubre. Non vogliono rischiare di non avere più un pianeta dove poter vivere in salute. Le grandi opere che vogliamo sono quelle che risanano il territorio e il nostro ambiente. Sono quelle che consentono di vivere nel pieno rispetto dei diritti fondamentali alla vita e alla salute e dei beni comuni quali l’aria, l’acqua e la terra.
Firma il comunicato la Rete ‘Mamme da Nord a Sud’:
Abruzzo
Associazione ABITO su misura – tutela dei beni comuni
Comitato Difesa Comprensorio Vastese
Comitato Familiari Vittime Casa dello studente
Mobilitazione Acqua Gran Sasso
Salviamo il Liri – Comitato a difesa del Fiume Liri
Forum H2O-Abruzzo
Coordinamento No Hub del Gas
Basilicata
Comitato Mamme Libere (di Policoro-Basilicata) per la tutela dei figli
GECO – Genitori Consapevoli Basilicata
Campania
Noi genitori di tutti – Onlus
Rete di Cittadinanza e Comunità
Stop Biocidio
Lazio
Rifiutiamoli
Comitato Riconversione RWM
Lombardia
Mamme No Smog Sud Milano
Mamme Castenedolo (Brescia)
Mamme Comitato Cittadini Calcinato (Brescia)
Marche
Ondaverde onlus Falconara Marittima
Mal’aria Falconara Marittima
Ambiente e Salute nel Piceno
Molise
Associazione “Mamme per la Salute e l’Ambiente onlus” Venafro
Piemonte
Associazione mamme in piazza per la Libertà di Dissenso
Puglia
Associazione GiorgioForever -Taranto
Comitato Legamjonici Taranto
Coordinamento No Triv-Terra di Taranto
Peacelink-Taranto
Comitato No Colacem (Lecce)
Mamme No Tap – (Lecce)
Sardegna
Comitato Riconversione RWM per la pace ed il lavoro sostenibile
Sicilia
Comitato STOP VELENI
Toscana
Comitato No-Wi-Fi Toscana
SOS – La Piana del Casone -Scarlino
Veneto
Mamme NoPfas – genitori attivi – zone contaminate
Vicenza senza Elettrosmog