GIULIANOVA – Nel pomeriggio di sabato, nella sala Buozzi, si è tenuta una partecipata assemblea cittadina sul Piano di recupero dell’ex SADAM che l’amministrazione Costantini vuole approvare.
Dopo un esame approfondito e documentato dell’argomento ci sono stati numerosi e qualificati interventi di cittadini che hanno evidenziato, con parole anche forti, gli aspetti negativi di questo piano e le gravi ripercussioni sulla qualità e sulla vivibilità urbane.
È stata riscontrata una mancanza di tutela degli interessi generali e dei beni comuni in quello che si delinea come un quartiere un po’ dormitorio, un po’ centro commerciale più che un vero nuovo ulteriore centro della città, in grado di ospitare tutte le funzioni per renderlo vivo e vitale tutto l’anno e offrire spazi pubblici pregevoli come verde urbano significativo, per collocazione e bellezza, e contenitori per la cultura, lo spettacolo e la vita sociale che sopperiscano anche alle totali gravi carenze dell’intera città.
L’assemblea unitariamente ha espresso con forza la volontà di contrastare le scelte urbanistiche profondamente sbagliate e molto sbilanciate a favore della rendita fondiaria contenute nel piano ed ha deciso di mettere in campo tutte le iniziative democratiche utili a indurre nella maggioranza di Costantini e nella proprietà una riflessione seria su una scelta così importante per la città.
A tal proposito i numerosi partecipanti all’assemblea hanno chiesto, prima di far approdare il piano in consiglio comunale, un coinvolgimento della popolazione utilizzando gli strumenti dell’urbanistica partecipata per riprogettare il destino dei 54.000 mq. di un’area così centrale e strategica per Giulianova.
L’assemblea si riconvocherà a breve e ha deciso di trasformarsi in gruppo di lavoro per dare un contributo ad una rigenerazione urbana che guardi al futuro e alle nuove generazioni di cui andare tutti orgogliosi.
Si chiede infine che il consiglio comunale, quando dovrà discutere il piano di recupero dell’ex SADAM, si tenga al Kursaal per la sua l’ampia capienza perché la città è dei cittadini ed è giusto che si discuta di cose che li riguardano direttamente al loro cospetto – Assemblea “Per Gulianova Vivibile” –