Siamo in Zona Rossa, fino al 5 aprile, con la Pasqua blindata da divieti e da restrizioni sugli spostamenti.

Il coprifuoco resterà invariato tra le 22 e le 5, salvo motivi di lavoro, di salute o urgenze autocertificate.

Nei giorni di sabato, domenica e lunedì, è consentito, ma un massimo di due persone ed una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata, ma della stessa Regione, sempre tra le ore 5.00 e le 22.00. La persona o le due che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.

E’ ovvio che le visite di parenti e amici, in ogni caso, dovrebbero essere caratterizzate dal rispetto delle norme di distanziamento, anche a tavola.

A messa si potrà andare con l’autocertificazione e comunque in una chiesa vicino a casa: qui le regole sono sempre quelle che impongono l’ingresso dei fedeli in numero contingentato, l’obbligo di mascherina e la distanza di sicurezza. E’ vietato lo scambio della pace, al quale si potrà sopperire con un inchino.

A Pasquetta sono assolutamente vietate le tradizionali scampagnate ed i pic-nic mentre l’attività sportiva è consentita secondo le regole della zona rossa, vale a dire “nell’ambito del territorio del proprio Comune, dalle 5 alle 22, in forma individuale e all’aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri”.