ROSETO – Il consigliere Teresa Ginoble, capogruppo di SiAmo Roseto, ha rimesso all’Autorità a ciò predisposta la valutazione sulla posizione di Luciani, il quale ha deliberato e votato i provvedimenti per l’assegnazione di contributi economici in favore dell’associazione di cui lui stesso è tuttora socio (e anche membro del Consiglio Direttivo secondo le risultanze del Registro del Terzo Settore).
“Mi sarei aspettata un approccio meno spavaldo e più istituzionale da parte del sindaco Nugnes per spiegare alla comunità la posizione dell’assessore Luciani. E invece, come sua abitudine, il primo cittadino si è arroccato sulla difensiva senza portare a dimostrazione nessun riferimento normativo che legittimasse l’operato dell’assessore, decidendo addirittura di premiarlo con l’assegnazione di un’ulteriore delega” è quanto dichiara il consigliere Teresa Ginoble.
“La questione ha suscitato perplessità e domande tra cittadini e associazioni tanto da sentire il dovere, in qualità di Consigliere comunale, di intraprendere un’azione che portasse a definire qual è la verità in base alla legge, così da dare una risposta certa alle tante sollecitazioni ricevute a riguardo” continua Ginoble.
“Voglio precisare che il ricorso all’ANAC è un atto dovuto e non un tentativo di mettere in cattiva luce l’assessore Luciani. L’esito dell’analisi di questa vicenda servirà per capire se ha agito correttamente o se lo ha fatto in posizione di conflitto di interesse (ipotesi quest’ultima che dovrebbe condurre direttamente alle sue dimissioni)” precisa il consigliere.
“Ora non resta che attendere l’esito dell’istruttoria. E intanto l’assessore Luciani ha disertato la seduta di Giunta dedicata agli eventi estivi. Forse i dubbi che aleggiano su questo caso non sono del tutto infondati” conclude Ginoble.
Il Consigliere
Teresa Ginoble