TERAMO – Gli incresciosi episodi avvenuti sabato pomeriggio nel giardino di piazzale San Francesco, con lo scontro tra due baby gang e il lancio di una bottiglia incendiaria, impongono una riflessione seria e una progettualità concreta per affrontare il problema del disagio giovanile. Scene di panico e fuggi fuggi tra le vie del centro cittadino hanno evidenziato, ancora una volta, un fenomeno che non può più essere ignorato, ed il silenzio politico che ha fatto seguito a questi eventi suscita in noi una profonda preoccupazione.
“Chiediamo che il Sindaco di Teramo convochi con urgenza un tavolo sulla sicurezza con il Prefetto e si adoperi per dare una risposta concreta al grido d’aiuto proveniente dai giovani” – dichiara Simona Mazzilli, Segretario comunale di Azione per la provincia di Teramo – “Proponiamo quindi l’istituzione di un tavolo permanente tra Comune, istituti scolastici, ASL (servizio di psicologia dell’età evolutiva) ed enti del terzo settore per promuovere progetti rivolti ai giovani, capaci di stimolare il loro interesse per la costruzione di qualcosa di positivo e per il dialogo costruttivo. È necessario fornire loro strumenti per trasformare la violenza in confronto, il conflitto in crescita personale, attraverso un’azione sinergica delle istituzioni e del mondo associativo.”
Azione si impegna a mettere a disposizione le proprie forze per realizzare questi obiettivi, consapevole del compito della politica nel canalizzare e alfabetizzare la violenza insensata, perché il conflitto diventi, al contrario, capacità di elaborazione e discussione. Per questo, l’invito a una fattiva collaborazione è rivolto a tutte le forze politiche, senza distinzione tra maggioranza e opposizione: su temi così delicati non c’è spazio per meri spot elettorali.
Quanto accaduto, inoltre, pone l’attenzione sulla crisi che il centro cittadino di Teramo sta attraversando da tempo, e che rischia di farne progressivamente perdere la sua attrattività. Questa situazione, oltre a mettere in difficoltà il commercio locale, sta facendo venir meno quella “sorveglianza civica” che contribuirebbe a prevenire episodi di tale gravità e che, se ignorati, potrebbero portare a conseguenze ancora più tragiche.
Azione ha già promosso a livello nazionale una proposta di legge per regolamentare l’utilizzo dei social network da parte dei minori e fornire supporto alle famiglie, con l’obiettivo di contribuire a un sano sviluppo delle nuove generazioni. Tuttavia, è necessario che tutte le istituzioni locali facciano la loro parte per affrontare con urgenza e responsabilità un problema che non può più essere sottovalutato.
Infine, è doveroso in questi casi rivolgere un sentito ringraziamento alle Forze dell’Ordine per il tempestivo intervento e per il costante lavoro svolto, nella tutela della sicurezza della nostra comunità.
Simona Mazzilli
Segretario comunale Azione Teramo