MILANO– Si è da poco chiuso un 2021 all’insegna della crescita per il settore delle costruzioni, che ora si prepara alle tante sfide del futuro, come l a riqualificazione energetica, legata sempre più all’integrazione edificio-impianto e la messa in sicurezza del patrimonio edilizio pubblico e privato. Dall’analisi degli ultimi dodici mesi realizzata da SAIE, La Fiera delle Costruzioni. Progettazione, edilizia, impianti – organizzata da Senaf, emerge la fotografia di una filiera in buona salute anche a livello regionale: il numero di imprese attive in Abruzzo è cresciuto fino a toccare quota 17.407 a fine anno, in aumento sia sul 2020 (+1,6%), sia rispetto all’ultimo anno pre-Covid, il 2019 (+2,2%)1. Anche le previsioni per il 2022 sono molto incoraggianti: tra gennaio e marzo, infatti, l’occupazione dovrebbe variare di oltre 4.480 unità (senza contare le uscite)2. Un ritmo più che soddisfacente ma che ha bisogno di essere sostenuto efficacemente. Proprio per questo dal 19 al 22 ottobre 2022 a BolognaFiere ritornerà SAIE, che dal 2018 propone un format innovativo e unico nel panorama nazionale, fatto di aree espositive dinamiche, dimostrazioni pratiche, momenti di approfondimento utili per i professionisti e tante occasioni di incontro per il mercato.

A livello locale, la provincia più ricca di imprese attive nel settore delle costruzioni è Chieti (4.657), in crescita del +2,4% rispetto al 2020 e del +3,5% sul 2019. Seguono poi L’Aquila (4.500, +1,1% sul 2020, +2,2% sul 2019), Teramo (4.336, +2,5% sul 2020 e +3,1 sul 2019) e Pescara (3.914, +0,2% sul 2020, -0,2% sul 2019).

In uno scenario dominato sempre più da una domanda “green”, gli incentivi messi in campo in questi anni produrranno un aumento della richiesta di figure esperte nello sviluppo di strategie ecosostenibili, nella progettazione green, nella limitazione dei consumi energetici e delle emissioni di CO2. Un trend che, secondo i dati Infocamere, porterà ad una crescita media annua dell’occupazione nelle costruzioni del +1,4% da qui al 2025 in tutta Italia. In altre parole, la richiesta di forza lavoro continuerà ad essere alta, ma cambieranno le figure ricercate.

La filiera delle costruzioni, dunque, è destinata a rinnovarsi ed evolversi ma per farlo ha bisogno di un punto di riferimento forte, in grado di indicare la strada da seguire e riaccendere i rapporti commerciali trai suoi protagonisti. Nelle sue ultime edizioni, SAIE ha avviato un’alternanza strategica tra le città di Bologna e Bari che ha permesso non solo di raggiungere al meglio tutti gli operatori del Paese, ma anche di diffondere una nuova cultura dell’innovazione e della formazione che sposi i temi della digitalizzazione, della transizione ecologica e della sostenibilità. SAIE Bologna 2022 sarà una conferma di questa accurata impostazione, che vede il cantiere al centro della sua strategia. Del resto, l’ultimo appuntamento di Bari con SAIE 2021 ha ottenuto il consenso dei 283 espositori presenti, delle oltre 40 associazioni che hanno sostenuto l’evento e dei 18.672 professionisti in visita.

Quest’anno SAIE Bologna 2022 ripartirà dai pilastri del costruire – progettazione, edilizia e impianti – con un obiettivo preciso: contribuire a consolidare la ripresa già avviata dando voce e visibilità alle varie anime del settore. Tutti i quattro saloni tematici di SAIE Bologna 2022 – Progettazione e Digitalizzazione; Edilizia; Impianti; Servizi e media – sono stati pensati per dare spazio ad ogni aspetto legato al manufatto edilizio. Dal 1° gennaio 2021, inoltre, costruire secondo i requisiti nZEB (nearly zero-energy buildings, ovvero edifici ad elevate prestazioni con un consumo energetico quasi nullo) è obbligatorio in Italia per tutti i nuovi edifici, sia pubblici che privati. Questo sarà uno dei temi principali di alcune delle tante iniziative speciali annunciate da SAIE, come SAIE Impianti, nata per rispondere alle più recenti necessità del mercato in tema di climatizzazione, idrosanitaria, elettrotecnica, building automation e illuminotecnica. A questa si aggiunge la Piazza edifici e impianti salubri, al cui interno gli operatori potranno analizzare gli obblighi normativi e le soluzioni più efficaci per la tutela della salute e il miglioramento del comfort di chi vive e lavora all’interno degli spazi chiusi, garantendo un microclima ottimale, una buona qualità dell’aria e dell’acqua, un corretto ricambio dell’aria e la riduzione di umidità e CO2.

Fondamentali per integrare ulteriormente i concetti di efficienza e salubrità all’interno del costruito sono, poi, i serramenti. Nell’iniziativa speciale SAIE Serramenti, le aziende che producono porte, finestre, infissi e soluzioni tecnologiche correlate troveranno lo spazio ideale dove poter esibire le loro soluzioni e conoscere le ultime evoluzioni del comparto. Un’altra delle novità introdotte nell’edizione 2022 sarà SAIE Alluminio in Edilizia by Metef, dedicata interamente alle applicazioni di questo materiale sostenibile, completamente riciclabile, che non grava sull’ambiente e contribuisce con le sue caratteristiche a rendere energeticamente efficienti gli edifici.

Oltre all’integrazione edificio-impianto, c’è un’altra tendenza destinata a cambiare i paradigmi del comparto: l’industrializzazione del cantiere. Per questo è stata ideata l’iniziativa speciale Edilizia a secco nella quale l’accento verrà posto sui sistemi costruttivi che non necessitano di leganti idraulici, collanti/sigillanti. Si tratta di soluzioni che garantiscono una costruzione e ristrutturazione veloce, sostenibile, sicura e personalizzabile, grazie all’impiego di elementi prefabbricati e a innovative formule di assemblaggio, e che coinvolgono tante realtà del nostro Paese, attive nella produzione di software, strutture portanti, involucri, sistemi isolanti, partizioni interne, ecc. A rendere unica la formula dell’iniziativa Edilizia a Secco, saranno l’area dimostrativa, in cui le aziende potranno esibire le loro novità di prodotto, dimostrando concretamente come progettare, installare, manutenere soluzioni costruttive a secco, e l’area incontri dove si susseguiranno presentazioni di case history e approfondimenti tecnici.

Dopo l’edizione del 2021, torna SAIE InCalcestruzzo: l’evento nazionale dedicato all’innovazione della filiera del calcestruzzo nelle sue varie forme, preconfezionato e prefabbricato, per edifici e infrastrutture, per l’Ingegneria e per l’Architettura. Organizzato in collaborazione con le riviste INGENIO C.A, IMPRESE EDILI e MACCHINE EDILI, punta a coinvolgere anche quest’anno le associazioni AICAP, ATECAP, CTE ACI e i diversi soggetti che impiegano questo materiale nelle costruzioni. Infine, grazie all’accordo tra Conpaviper e Senaf, la 3° edizione di FORUM MASSETTI e PAVIMENTI, l’evento di riferimento per il settore delle pavimentazioni continue, si svolgerà nell’ambito di SAIE Bologna 2022. Sarà questa l’occasione per fare il punto sulle strategie industriali, sull’evoluzione del mercato, sulle tecnologie e sulla normativa del comparto. Il FORUM MASSETTI e PAVIMENTI si terrà in un’area dedicata di SAIE, che avrà al suo interno un’arena eventi, uno spazio dimostrativo per la formazione degli applicatori, lo stand associativo Conpaviper e l’area espositiva dedicata ai soci.

La brochure ufficiale di SAIE 2022 è disponibile qui.

Informazioni relative a SAIE Bologna 2022 (19 – 22 ottobre), possono essere richieste scrivendo a info@saiebologna.it.

Classifica delle province per numero di imprese attive nel settore costruzioni nel 2021

PROVINCIA N. Imprese attive 2021 VAR. N. imprese attive 2021 VS. 2020 VAR. N. Imprese attive 2021 VS. 2019
Chieti

4.657

2,4%

3,5%

L’Aquila

4.500

1,1%

2,2%

Teramo

4.336

2,5%

3,1%

Pescara

3.914

0,2%

-0,2%

TOTALE REGIONE

17.407

1,6%

2,2%

Classifica delle regioni per variazione delle imprese attive nel settore costruzioni tra 2021 e 2020

REGIONE N. Imprese attive 2021 VAR. N. imprese attive 2021 VS. 2020 VAR. N. Imprese attive 2021 VS. 2019
CAMPANIA

66.288

4,7%

8,1%

SICILIA

44.765

4,2%

7,1%

CALABRIA

19.687

3,2%

4,4%

PUGLIA

40.431

3,0%

4,9%

TRENTINO ALTO ADIGE

13.782

2,8%

4,4%

LIGURIA

27.348

2,8%

3,3%

VALLE D’AOSTA

2.285

2,6%

0,7%

PIEMONTE

60.463

2,5%

3,1%

EMILIA ROMAGNA

66.804

2,5%

2,7%

MOLISE

3.821

1,9%

2,0%

ABRUZZO

17.407

1,6%

2,2%

VENETO

62.985

1,3%

0,9%

UMBRIA

10.909

1,3%

1,4%

FRIULI VENEZIA GIULIA

13.850

1,1%

1,7%

SARDEGNA

20.144

1,0%

2,2%

BASILICATA

6.046

0,4%

1,3%

LOMBARDIA

131.237

-0,1%

0,3%

MARCHE

19.615

-0,4%

-0,8%

TOSCANA

52.689

-1,1%

-0,8%

LAZIO

74.330

-1,4%

1,0%

ITALIA

754.886

1,4%

2,5%

MY PR – Ufficio stampa Senaf

Roberto Grattagliano – 02 54123452 – 338 9291793 – roberto.grattagliano@mypr.it

Fabio Micali – fabio.micali@mypr.it

1 Fonte dati: Movimprese, analisi statistica trimestrale condotta da InfoCamere, per conto dell’Unioncamere

2 Fonte dati: “La domanda di lavoro delle imprese”, indagine trimestrale condotta da Unioncamere