ROSETO – A seguito di una complessa ed approfondita attività d’indagine svolta dalla Squadra Mobile della Questura di Teramo ed avviata nell’immediatezza dal Commissariato di P.S. di Atri, coordinata dalla Procura della Repubblica di Teramo, nella giornata di oggi, a Roma, personale della Squadra Mobile di Teramo e del Commissariato di P.S. di Atri ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cutelare della custodia in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Teramo, per i reati di rapina pluriaggravata e lesioni pluriaggravate.
La persona è M.M. classe 1955. L’uomo, è colui che, unitamente a due complici, in data 10 ottobre 2019 si è reso responsabile della violenta rapina ai danni della gioielleria “ANGARANO” sita a Roseto degli Abruzzi nel corso della quale dopo aver colpito con calci e pugni alla testa ed al corpo la titolare e dopo averla stordita con un dissuasore elettrico si impossessava di monili in oro ed orologi custoditi nella cassaforte per un valore complessivo di circa 30/40 mila euro nonché della somma di 150,00 euro in parte sottratta dalla cassa ed in parte dal portafoglio della vittima.
La donna a seguito dell’ aggressione riportava un trauma cranico con escoriazioni al collo ed al viso ed un trauma toracico con frattura di una costola