TERAMO – Da un comunicato della Direzione Generale della Asl di Teramo, abbiamo appreso che è pervenuta alla stessa una proposta ad iniziativa privata per la realizzazione del nuovo ospedale.

Nel ringraziare l’azienda per l’informativa, anche se non dovuta, agli organi di stampa, si approfitta dell’occasione per ribadire in tema sanitario i seguenti nostri punti irrinunciabili, per i quali saranno a breve organizzate apposite iniziative pubbliche:
a) SI all’approvazione del piano sanitario regionale che assegni a Teramo l’ospedale di 2° livello;
b) SI alla realizzazione del nuovo nosocomio all’interno dell’area ex Mazzini, i cui i fondi per l’edilizia sanitaria, previsti e/o assegnati a Teramo, debbono essere finalizzati e destinati alla realizzazione della struttura;
c) NO ad un ulteriore consumo del territorio;
d) NO ad un’accentuazione dello squilibrio territoriale della città di Teramo;
e) no ad un project financing che di fatto privatizzerebbe la sanità pubblica teramana, a danno delle attuali e future generazioni;
f) SI ad un utilizzo delle infrastrutture sanitarie esistenti nell’area ex Mazzini
g) NO ad un ulteriore abbandono da parte della Asl di Teramo di beni immobili di proprietà, che sostanzialmente andrebbero a deprimere ed a dequalificare il patrimonio cittadino.

 

I portavoce
Bucciarelli Domenico – Rasetti Demetrio