L’AQUILA – Il soprano Carmela Remigio, il tenore Fabio Armillato e il basso Riccardo Zanellato sono le tre stelle della lirica internazionale protagoniste, con i professori dell’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese diretta da Luisella Chiarini, del “Gala Lirico. Le grandi arie d’opera” che si terrà domenica 5 gennaio alle 18.00 al Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini” dell’Aquila con brindisi di augurio alla fine. L’appuntamento conclude la rassegna “Verso il Giubileo”, promossa dalla Fondazione CREA Consiglio Regionale dell’Abruzzo in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Abruzzo, che ha realizzato un percorso di speranza e bellezza trasformando la regione del Primo Giubileo in un luogo di celebrazione e riflessione guidata dall’arte e dalla musica, con eventi ospitati nei quattro capoluoghi che hanno visto la collaborazione di TSA – Teatro Stabile d’Abruzzo, l’Ente musicale Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”, il Conservatorio “Braga” di Teramo e l’Istituzione Sinfonica Abruzzese.

Per il concerto dell’ISA si è scelto di onorare un’eccellenza della tradizione artistica del nostro Paese: il canto lirico italiano iscritto nell’elenco del Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità dell’UNESCO nel 2023 affidando alle pagine più celebri del nostro repertorio l’augurio per un 2025 di armonia e condivisione. In programma brani lirici e sinfonici di Wolfgang Amadeus Mozart, Giuseppe Verdi, Gioachino Rossini e Giacomo Puccini a pochi giorni dalla chiusura dell’anno di celebrazione a cento anni dalla sua scomparsa, in un ideale itinerario attraverso pagine di assoluta bellezza, che accosta i brani più celebri ed eseguiti – da “Là ci darem la mano” del Don Giovanni a “E lucevan le stelle” di Tosca, da “La calunnia è un venticello” de Il Barbiere di Siviglia al brindisi de La Traviata “Libiamo ne’ lieti calici” – a quelli di ascolto più raro, offerti come doni preziosi agli ascoltatori.

Un vero viaggio nella storia dell’opera italiana, altissima espressione dell’arte del nostro Paese nel mondo la cui eccezionalità viene universalmente riconosciuta tanto nel passato – già nel Settecento, ad esempio, Mozart si ispira all’opera italiana per i suoi capolavori – come oggi, con esecuzioni in tutto il mondo delle nostre opere, che mantengono una vitalità ineguagliata anche a secoli di distanza dalla loro composizione.

Per la serata saliranno sul palco dell’ISA voci di assoluto prestigio nel panorama lirico internazionale: il soprano Carmela Remigio, erede della migliore tradizione vocale, si distingue in particolare nel repertorio belcantistico ed è stata insignita del prestigioso “Premio Abbiati” nel 2016 per “tecnica, musicalità, convincente gioco scenico che le permettono di fornire prove di indubbio valore, sostenute dall’adeguata conoscenza dello stile di ogni partitura”.

Fabio Armillato, da oltre tre decenni uno dei tenori più importanti della scena lirica internazionale, acclamato dal pubblico grazie alla sua particolare vocalità, al suo impressionante registro acuto e alla sua innata musicalità, senza dimenticare le sue qualità di attore, il suo istinto drammatico e il grande carisma che infonde ai suoi personaggi. Risale al 1993 il suo debutto al Metropolitan Opera House di New York con Il Trovatore.

Vincitore dell’Oscar della Lirica 2019, Riccardo Zanellato è internazionalmente amato per la sua vocalità estesa e il canto morbido che lo portano ad essere interprete privilegiato del repertorio verdiano così come di quello di Bellini, Donizetti e Rossini serio. È regolarmente invitato nei teatri e istituzioni musicali più prestigiosi al mondo:

Sul podio dell’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese Luisella Chiarini, artista teramana dalla carriera internazionale: vincitrice nel 2006 del Concorso “Festival Mozart Giovani” di Milano, ha diretto varie orchestre in Italia e all’estero esibendosi negli anni sia come Direttore che Pianista in tutto il mondo collaborando con artisti di fama internazionale. Nel 2010 è entrata come Direttore d’Orchestra nel Faculty americano “Italian Operatic Experience” che si occupa di Lirica con cantanti stranieri.

Il concerto è a ingresso libero fino a esaurimento posti, senza prenotazione.