TERAMO – Sì alla Fiera dell’Epifania ma con le mascherine FFP2. Nel week end tornano i divieti di capodanno nei bar e negli spazi pubblici. E’ questa la sintesi di un tavolo di concertazione tenutosi in Prefettura stamane dove il sindaco Gianguido D’Alberto ha convenuto la linea da adottare in virtù dell’andamento della pandemia. In conclusione, si è deciso comunque di consentire lo svolgimento della Fiera, ma con le dovute precauzioni. Niente Befana dei Vigili invece il 6 gennaio, in quanto il decreto attuale non ne consente lo svolgimento negli spazi pubblici. L’ordinanza sull’utilizzo delle mascherine obbligatorie FFP2 dovrebbe in vigore anche per la giornata  di sabato 8 gennaio, per la ripresa del mercato ambulante settimanale.

Per quanto riguarda la somministrazione di alimenti e bevande, sulla scorta di quanto avvenuto nello scorso week end di capodanno, si è deciso di ripetere l’esperimento anche in questo fine settimana. Dunque non sarà consentito la consumazione al banco di bevande alcoliche nei bar e il consumo di bevande e alimenti negli spazi pubblici: permane la possibilità di consumare ai tavoli.

NOTA COMUNE TERAMO

Al termine di un incontro con il Prefetto, tenutosi questa mattina, il sindaco Gianguido Alberto e l’assessore alle attività produttive Antonio Filipponi, hanno decretato lo svolgimento regolare sia della fiera dell’epifania, per il prossimo 6 gennaio, che del Mercato del sabato dell’8 gennaio. Per entrambe le situazioni, la decisione è stata determinata principalmente dalla considerazione delle ridotte dimensioni delle aree in cui si svolgono i due appuntamenti, in particolare per quello della fiera dell’epifania i cui circa 100 espositori occupano un’area complessiva anche inferiore rispetto a quella in cui si sviluppa il mercato del sabato.
Rimangono comunque ferme le seguenti prescrizioni, in vigore fino a domenica 9 Gennaio:
– Durante la Fiera dell’epifania e mercato dell’8 gennaio è obbligatoria la mascherina Ffp2 nell’area mercatale e fieristica;

– dal 5 al 9 gennaio è sancito il divieto di somministrazione di bevande alcooliche al banco;

– dal 5 al 9 divieto di consumo di cibi e bevande (ad eccezione dell’acqua) negli spazi pubblici.