GIULIANOVA – Nel pomeriggio del 2 Gennaio, B.R. di anni 83 , pensionato, abitante nel centro di Giulianova, usciva dalla propria abitazione facendo perdere le proprie tracce. I familiari allarmati dall’assenza dell’anziano sofferente anche di patologie psichiche legate all’età, segnalavano la vicenda ai Carabinieri di Giulianova che, coordinati dal Tenente Antonio Trombetta Comandante del NORM di Giulianova, attraverso la Centrale Operativa, facevano convergere nella zona tutte le pattuglie presenti nel territorio al fine di rintracciare l’anziano scomparso. Attivata la localizzazione del cellulare dell’ipmp, i Carabinieri individuavano la sua probabile presenza nella zona del Salinello ove i militari confluivano, iniziando a perlustrare la zona impervia adiacente il fiume Salino.
Durante l’operazione, i militari della Stazione Carabinieri di Mosciano S. Angelo, coinvolti nelle ricerche, percepivano le grida di aiuto dell’ anziano provenienti dal letto del fiume ed attraverso le torce elettriche riuscivano a scorgerne la presenza in mezzo alle acque gelide. Gli stessi Carabinieri si sono gettati nel fiume e hanno imbracciato l’uomo riportandolo faticosamente a riva, dove nel frattempo venivano raggiunti anche altri militari del NORM coi quali completavano l’opera di salvataggio .
Allertati, nel frattempo, unità di soccorso dei Vigili del Fuoco e del 118 subito giunti sul luogo. Il personale sanitario intervenuto, riscontrava nell’anziano lo stato di sopraggiunta ipotermia e dopo avergli prestato le prime cure sanitarie lo trasportavano presso l’ Ospedale Civile di Teramo.
L’ attività condotta dai militari dell’Arma nella vicenda, è risultata quanto mai determinante a salvare la vita dell’uomo che, a causa del suo stato mentale, aveva perduto l’orientamento e dopo avere smarrito la via di casa si era addentrato nella zona del fiume Salino dove era scivolato nelle acque del fiume. Senza l’ intervento tempestivo dei Carabinieri nelle ricerche, la vicenda avrebbe potuto senz’altro avere un epilogo tragico.