TERAMO – Si sono svolte le esequie di Maurizio Ripani, stamane, nella Chiesa di San Berardo, in quella che era stata la “sua” Chiesa, nel suo quartiere, tra tantissima gente che lo ha conosciuto ed apprezzato.

Andar via dal mondo terreno all’età di 63 anni rimane cosa difficile da accettare, ancor di più se lasci dietro di te dei segni piacevolmente indelebili: personalmente ho riconosciuto volti “storici” tra quelli che sono stati i suoi dipendenti di una vita intera. Lo chiamavano “capo”, ricordandolo e salutandolo così, ma affettuosamente: in realtà non aveva mai fatto pesare il ruolo che compete ad una proprietà, non essendo mai andato oltre il giusto ed il lecito. Lo sanno tutti coloro che l’hanno davvero conosciuto come uomo e che per questo hanno inteso rispettarlo fino alla fine, salutandolo con una lacrima in più, scesa sul volto di tutti.