TERAMO – Con la Reggina di quest’anno si perde quasi sistematicamente, poteva farlo e non si è sottratto, il Teramo, ma in Supergol ci si chiederà “come si è perso”, perchè partita c’è stata per troppo poco tempo.

Non siamo certissimi che di più non si potesse fare se… e poi ci soffermeremo su quello che non vorremmo divenisse un “caso Mungo”. Che la rosa sia più che ampia, soprattutto in quel settore di trequartisti e di mezze punte, lo si sa, ma che sistematicamente sia sempre l’ex cosentino il primo ad uscire dal terreno di gioco (ancor di più ieri) non soddisfa molti.

Altra annotazione da sviluppare: tutti avranno notato la marcatura a uomo, quasi “feroce” ed in tutte le zone del campo, di Bertoncini su Magnaghi, la “boa” del pacchetto offensivo dei biancorossi. Perchè è una “filosofia” da ripudiare a priori? Se lo fa la squadra più forte del campionato, perchè non potrebbe farlo il Teramo che su ogni cross avversario va in bambola o è in letargo? La rete dello 0-3 di ieri, per dirne una, con le stesse dinamiche e con lo stesso attore (Loiacono), era stata “preannunciata” da venti minuti (da angolo, palo!).

Dulcis in fundo l’ingresso in campo di Santoro a gara terminata: qualcuno, in studio, riuscirà a dirci che senso tecnico-tattico avrebbe dovuto e potuto avere?

Appuntamento alle ore 21:00 in diretta con Supergol, che ritroverà un “antico” collega di tantissime vicende calcistiche del Diavolo: Patrizio Visentin.