ATRI – Sarà nuovamente esposta nella suggestiva cornice di Piazza Duchi d’Acquaviva, ad Atri, sotto la lapide commemorativa dei Caduti in Guerra, l’opera “Figura in Tensione” del Maestro Ireneo Janni. La scultura, in bronzo realizzata con la tecnica della fusione a cera persa, rappresenta un profondo omaggio alla memoria e alla riflessione sul tema del sacrificio umano. L’opera, di notevoli dimensioni (120 cm di lunghezza, 55 cm di larghezza e 170 cm di altezza), era già stata ospitata nella stessa piazza nel 2012, in occasioni della mostra antologica di Janni che l’Amministrazione Comunale organizzò alle Cisterne Romane di Palazzo Acquaviva, riscuotendo grande interesse e raccogliendo apprezzamenti per la sua potente capacità di rappresentare il delicato e intenso passaggio tra la vita e la morte. La scultura raffigura infatti una figura umana colta nel momento estremo, in una posa che suggerisce la tensione di chi cerca l’ultimo anelito di vita. Un’immagine simbolica che, sotto la lapide ai caduti, diventa espressione universale della resistenza e dell’inevitabile passaggio all’eternità.

L’appuntamento per il ritorno ufficiale dell’opera è fissato per martedì 5 novembre 2024 alle ore 10 in occasione della Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. La cittadinanza e tutti gli amanti dell’arte sono invitati a partecipare per riscoprire insieme un capolavoro che ha segnato la storia artistica e commemorativa della nostra comunità.

Il programma della commemorazione prevede per le ore 10 il raduno e la partenza del corteo di fronte alla Scuola Primaria di Atri, in Viale Umberto I, con le rappresentanze delle autorità civili, militari e culturali. Alle 10,15 si procederà alla deposizione della corona d’alloro in Piazza Francesco Martella, alle 10,30 la deposizione avverrà nella Cappella dei Caduti in Piazza Duchi dove alle 10,45 ci sarà la Santa Messa in onore dei caduti. Ad arricchire le celebrazioni il Complesso Bandistico di Casoli di Atri.

“L’esposizione di ‘Figura in Tensione’ in Piazza Duchi d’Acquaviva – dichiarano il Sindaco di Atri e il vice sindaco con delega alla Cultura, Piergiorgio Ferretti e Domenico Felicione – vuole essere un invito alla cittadinanza e ai visitatori a sostare in questo luogo, a guardare e a sentire con il cuore la rappresentazione di un momento che accomuna tutta l’umanità, rendendo omaggio a coloro che hanno sacrificato la propria vita per il bene comune, l’opera si inserisce nel percorso artistico del Maestro Ireneo Janni, scultore atriano di fama, la cui abilità nel modellare il bronzo ha dato vita a opere profondamente espressive e dense di significato. Con questa scultura, l’artista porta a riflettere sull’inevitabilità della fine e sul valore della memoria, particolarmente rilevante in uno spazio dedicato ai Caduti. Questa esposizione è anche un modo per valorizzare l’operato e il talento di questo grande artista atriano che ringraziamo per il suo agire e la sua disponibilità”.