TERAMO – All’indomani del sequestro e del relativo sgombero del Convitto Nazionale – Liceo Delfico di Piazza Dante, la città si è trovata a fronteggiare l’ennesima emergenza che si traduce nell’ennesimo svuotamento del centro storico di Teramo. La cittadinanza, a partire dalle famiglie degli studenti, passando per gli insegnanti, fino al tessuto commerciale, chiede unanimemente e a gran voce che le scuole di Piazza Dante restino in centro, ma sembrerebbe che l’area dell’ex Stadio Comunale di Circonvallazione Spalato non sia gradita al Comune proprietario della stessa. A tale riguardo, vorrei avanzare una proposta circa l’ubicazione della cosiddetta Scuola Jolly, la quale come è noto sarà utile per tutti i lavori di riqualificazione delle scuole teramane, a prescindere dall’eventuale dissequestro del Delfico (che tutti ci auguriamo). L’area sarebbe quella del cortile all’aperto dell’ex carcere di Sant’Agostino. Come si ricorderà, su iniziativa dello scrivente, nel 2019 avanzammo la richiesta di poter aprire alla cittadinanza il predetto cortile e il Ministero della Cultura (proprietario dell’immobile che è sede dell’Archivio di Stato di Teramo), con propria nota del 30.01.2020, diede al Comune di Teramo il proprio assenso “alla valorizzazione dei giardini interni dell’ex carcere di Sant’Agostino”. Trattasi di un’area delimitata dalle mura dell’ex carcere, della consistenza di 1.660 mq nel solo rettangolo principale (con ingresso in Circonvallazione Ragusa), cui può essere aggiunta l’adiacente area interna della consistenza di circa 600 mq (attualmente a parcheggio con ingresso in Via Cesare Battisti). A questa area intramuraria, potrebbero aggiungersi le adiacenti aree, immediatamente esterne alle mura carcerarie, come l’attuale parcheggio esterno di proprietà privata che insiste con l’ingresso in Via Duca d’Aosta (della consistenza di circa 1.200 mq) e l’attuale parcheggio esterno parimenti di proprietà privata che insiste con ingressi sulla Circonvallazione Ragusa e sulla Via Vezzola (della consistenza di circa 2.000 mq). Trattasi di complessivi 5.400 mq circa di spazi all’aperto, tutti collegati e tutti nel cuore del centro storico. Peraltro, proprio dinanzi all’ex carcere, sulla Via Cesare Battisti, al pian terreno, esiste un locale commerciale di proprietà privata e da molti anni proposto in locazione, delle consistenza di 350 mq. Nel complesso è l’area più grande che potrebbe essere messa a sistema per la realizzazione della cosiddetta Scuola Jolly. Allegando una piantina dell’area, chiedo a tutti gli attori coinvolti, con particolare riferimento alla Provincia di Teramo e al Comune di Teramo, di prendere nella dovuta considerazione anche questa ipotesi, fino ad oggi tralasciata fra i siti scrutinati per l’ubicazione della Scuola Jolly in parola – Osvaldo Di Teodoro –