TERAMO – Non ci sta il consigliere provinciale Dem, Mauro Scarpantonio, a leggere critiche, velate o meno, al Partito Democratico vibratiano (e al lavoro di tutto un territorio) sull’analisi del post voto in Provincia. “Non e’ certo la Val Vibrata a non avere dato il suo contributo, ma e’ vero il contrario.” – afferma Scarpantonio. Il riferimento e’ alla cosiddetta fascia rossa di comuni medio grandi dove Giuseppe D’Alonzo ha di fatto perso diversi voti: ne mancano infatti all’appello 10. Dei 45 voti attesi, ne sono arrivati 35. Dove sono finiti i 10 consiglieri? “Sicuramente non appartengono ad Alba Adriatica, a Tortoreto ed a Martinsicuro, i tre comuni vibratiani della fascia” – incalza Scarpantonio, che prosegue – “il perche’ e’ presto detto: contavamo 14 voti e ne sono arrivati 13. Un consigliere, tra l’altro, non ha potuto recarsi al voto ma lo sapevamo ed era giustificato. Dunque? Rimangono 9 consiglieri all’appello per Giuseppe D’Alonzo. Ma, come dimostrato dai numeri, vanno ricercati negli altri comuni della fascia rossa (Roseto, Pineto, Atri e Silvi – ndr)”.
Il consigliere Scarpantonio nel concludere plaude al lavoro del PD vibratiano e dell’Assessore Dino Pepe: “Da parte nostra non ci siamo risparmiati e abbiamo lavorato, sicuramente qualcun altro no, anche se non so chi sia e il perchè. Confido che nel prossimo tavolo della direzione provinciale vengano chiariti tali aspetti”.