TERAMO – La Procura di Teramo ha attivato delle linee guida relative alla nuova legge sul “Codice Rosso” che reca modifiche al codice penale, servono a dare una migliora rapidità d’indagine e consentono una tutela più immediata per le vittime di questo genere di reati, che riguarda donne ma anche anziani e minori. Lo ha spiegato stamane in conferenza stampa il Procuratore Capo Antonio Guerriero nel presentare un seminario che si terrà domani a Pineto (nella Sala polifunzionale) organizzato dall’Internationale Police Association. “Il nostro scopo è tutelare le persone vulnerabili. Abbiamo accertato un incremento di questi reati verso le fasce deboli di circa il 30% in provincia di Teramo, ma abbiamo anche una migliore rapidità nelle indagini” – dice il Procuratore Guerriero. Ma quali sono questi reati? Sono legati alla violenza domestica e di genere e vanno dal “Revenge Porn” (delitto di diffusione illecita di immagini e video sessualmente espliciti), al delitto di deformazione della persona, al delittto di induzione al matrimonio, alla violazione del provvedimento di allontanemento dalla casa familiare o di avvicinamento alla persona offesa.
In tal senso la Procura di Teramo ha attivato un Pool di Magistrati specifico per le fasce deboli, composto da 4 Sostituti Procuratori della Repubbica: Greta Aloisi, Silvia Scamurra, Enrica Medori e Francesca Zani e si sta pensando a creare un Osservatorio per le Vittime dei reati che consenta di poter risolvere le problematiche sul piano legale, economico e psicologico.
In conferenza erano presenti le relatrici del Seminario, l’avvocato Rita Capanna Pisce’ (Segretaria Ordine Avvocati Teramo), l’avvocato Diana Giuliani (Pres. Comitato Pari Oppurtunità Avvocati Teramo) e l’organizzattore, l’Ispettore Alfredo Iasuozzi (presidente Associazione Police Internationale Giulianova)