GIULIANOVA – Sinergia Comune-associazioni combattentistiche per la predisposizione delle iniziative in occasione del 100° anniversario della Vittoria (1915-1918) e per la giornata delle Forze Armate e dell’Unità nazionale.
Giovedì 4 ottobre, nella Sala consigliare del Comune, le associazioni d’arma e combattentistiche di Giulianova, facenti capo ad Assoarma, si riuniranno per definire il programma di massima. All’incontro prenderanno parte i referenti delle associazioni Combattenti e reduci, Genieri e trasmettitori, Marinai d’Italia, Arma Aeronautica, Carabinieri, Polizia di Stato, Famiglie dei Caduti e Dispersi in guerra, Croce Rossa Italiana, Artiglieri d’Italia, CISOM Ordine di Malta, Polizia Penitenziaria, Vittime Civili di Guerra, Protezione Civile e, per la prima volta, l’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore al Pantheon.
Molte le novità che si profilano per le celebrazioni di quest’anno. Per il 2 novembre, infatti, oltre alla deposizione delle corone ed alla Santa Messa cui per la prima volta parteciperà un rappresentante del Sovrano Militare Ordine di Malta, nel cimitero si procederà allo scoprimento della targa in ricordo dell’agente di Polizia – Guardia di Città giuliese Francesco Paolo Rossi, morto a Verona durante la 1^ Guerra Mondiale, figura riscoperta grazie alle ricerche storiche del Commissario per la delegazione di Teramo delle Guardie d’Onore Walter De Berardinis. Verranno inoltre letti tutti i nomi, cognomi ed età dei 144 caduti della Grande Guerra.
Il 3 novembre, per chiudere degnamente il 100° anniversario, si terrà un convegno su “Giulianova e la Guerra 1915-1918” con lo storico Sandro Galantini che relazionerà sulle vicende cittadine nell’ultimo anno di guerra, il 1918, mentre De Berardinis illustrerà due progetti per il 2019 ed alcune notizie inedite sui 144 caduti di Giulianova.
Il 4 novembre, grazie all’azione di supporto dell’Amministrazione comunale, si avrà la chiusura solenne del centenario con la Fanfara dei Bersaglieri di Pescara e lettura di tutti i caduti della 1^ Guerra mondiale in prossimità del monumento ai Caduti al lato della chiesa di San Flaviano. Poi sfilata finale al Lido, sul Lungomare, e chiusura della manifestazione con la lettura dei marinai caduti nella Grande guerra non presenti nella lapide di piazza Dalmazia.