TERAMO – Importante passo avanti oggi nel progetto che vedrà riqualificazione dell’area ex Villeroy, acquistata dal gruppo Gabrielli e dal consorzio “Abitare Abruzzo”. Dopo l’approvazione nello scorso maggio in Giunta dell’atto che ha segnato l’avvio della procedura di riqualificazione, oggi pomeriggio c’è stato un incontro dell’amministrazione con i rappresentanti del Gruppo Gabrielli. E’ stato affrontato soprattutto il tema spinoso dello sviluppo urbano in zona in relazione alla viabilità con il previsto aumento dei volumi di traffico. In tal senso il Sindaco Gianguido D’Alberto e l’Assessore comunale Stefania Di Padova hanno posto le loro osservazioni a Gabrielli (era presente il Responsabile Commerciale). Quest’ultimo ha annunciato di avere portato avanti un discorso con RFI in relazione al progetto di un sottopasso da collocare tra la fine della stazione e il parcheggio che sfoci su via Marcozzi. Una richiesta avanzata dal Comune a suo tempo ( come la mini rotonda in via Potito Randi) e accolta da Gabrielli. Una richiesta che, oltre a dare un collegamento tra l’area della Gammarana e della Stazione, è connessa con la riqualificazione dell’area della Stazione. “E’ chiaro che sulla viabilità si gioca la partita più importante – ha ricordato il Sindaco – Oggi c’è stato un passo avanti importante, perché si sono condivise le bontà del progetto, l’aspetto della riqualificazione urbanistica, della forte ricaduta economica e occupazionale ma anche il valore ambientale con il disinquinamento che viene realizzato proprio attraverso la bonifica di un’area. E’ chiaro che le criticità attengono al fatto che il progetto va reso compatibile con l’area. Si dovrà lavorare molto ma c’è una piena condivisione con i proponenti e si andrà presto in sede di adozione del progetto”

In mattinata sulla questione della viabilità c’era stato un incontro in Comune con i rappresentanti dei Comitati di Quartiere della Gammarana, Alfonso Marcozzi, della Stazione, Siriano Cordoni e di San Berardo, Franco De Angelis. Proprio loro sono tornati a sollecitare l’amministrazione sullo stato dell’arte.

 

(foto Il Centro)