Ancora una giornata di forte impegno operativo per i vigili del fuoco del Comando di Teramo, con diversi incendi che hanno interessato il territorio della provinciale. Incendi di sterpaglie e bosco si sono sviluppati ad Ancarano, sulla SP1 Bonifica del Tronto, e tra Montefino e Castiglione Messer Raimondo, lungo la SS81 Piceno-Aprutina. L’incendio di Ancarano si è sviluppato a cavallo tra Marche ed Abruzzo lungo il letto del fiume Tronto. Circa 8 gli ettari di terreno interessati dalle fiamme sul territorio ascolano e 3 nel territorio teramano. Sul posto anche l’elicottero della Regione Marche e l’elicottero “lupo grigio” messo a disposizione dalla Regione Abruzzo che hanno effettuato numerosi lanci, soprattutto nella zona tra la pista ciclabile ed il raccordo autostradale sul lato ascolano e nei pressi di un deposito di materiali combustibili di di un importante insediamento industriale sul lato teramano. Il denso fumo sprigionatosi ha creato anche disagi alla circolazione stradale. Attualmente la situazione è sotto controllo, ma continuano a svolgere il loro lavoro i 18 vigili del fuoco del Comando piceno, compreso un DOS (direttore operazioni di spegnimento) e i 10 vigili del fuoco del Distaccamento di Nereto e del Comando di Teramo. Alle operazioni di intervento hanno collaborato volontari dell’antincendio AIB dell’associazione Gran Sasso d’Italia, Sezioni di Sant’Egidio alla Vibrata, Teramo e Mosciano Sant’Angelo. L’incendio tra Montefino e Castiglione Messer Raimondo, che interessato una superficie di circa due ettari, è stato estinto ed è stata avviata la fase di bonifica. L’azione operativa dei vigili del fuoco del Comando di Teramo e del Distaccamento di Penne è stata supportata da una squadre di volontari AIB dell’antincendio boschivo dell’associazione Gran Sasso d’Italia – Sezione di Val Fino. Nei due scenari di incendio durante la notte saranno mantenuti dei presidi attivi con squadra di volontari AIB. Inoltre, una squadra di vigili del fuoco del Comando di Teramo si è recata nuovamente e più volte nella zona di Carapollo di Teramo che ieri era stata interessata da un vasto incendio, per spegnere alcuni piccoli focolai che si sono riattivati nel corso della giornata di oggi.
Nell’incendio di Ancarano è stato utilizzato anche un escavatore per creare una fascia tagliafuoco nei pressi del deposito di materiale combustibile dell’insediamento industriale.