TERAMO – Mercoledì 3 agosto alle ore 18 presso la Villa Comunale di Teramo, ci sarà la presentazione de “Nel segno di Mario De Nigris”, un’opera che raccoglie i testi di Marcello Martelli, Luigi Ponziani ed Alberto Melarangelo. Il libro presenta e raccoglie le maggiori opere di Mario De Nigris, celebre pittore e partigiano nato a Pescara il 23 novembre 1923 e scomparso a Teramo il 21 luglio 2017. L’evento è organizzato dalla Fondazione Celommi in collaborazione con l’I.I.S. Delfico-Montauti. La tavola rotonda è inserita nel contenitore di Teramo Natura Indomita e vedrà relatori gli autori che ritrarranno la figura poliedrica di Mario De Nigris, colui che con la propria missione umana e intellettuale ha donato alla comunità valori e lezioni di vita in guerra e in pace. Nel corso della manifestazione verrà affrontato l’impegno civile emerso sin dagli anni giovanili che, caratterizzerà tutta la sua vita.

De Nigris “fu per 25 anni Presidente della Fratellanza Artigiana e nel 1992 ne divenne Presidente onorario e in tale veste promosse la nascita dell’Associazione Regionale delle Società Operaie d’Abruzzo presiedendola per 19 anni. Tra i fondatori dell’Istituto abruzzese per la storia d’Italia dal fascismo alla Resistenza. Nel 1986 fu fondatore e Presidente del premio ‘Paliotto d’Oro’, onorificenza da conferire a Teramani illustri che avessero onorato la Città nei vari campi delle scienze, delle arti, della politica, della società, dello sport. Fu tra i promotori, infine, del Sindacato Unitario delle Arti Visive a Teramo e, ancora, nel 1996 promosse la Rassegna ‘Realtà figurativa d’Abruzzo’. Socio onorario di ‘Arte Teramo’, fu tra i fondatori della sezione teramana di Italia Nostra e del sodalizio cittadino Teramo Nostra” (Ponziani, 2022).

Alberto Melarangelo esporrà il tema della passione dell’artista per il paesaggio naturale ed antropico indagato nella pittura, la quale gli ha suggerito possibilità nuove di descrivere l’umano, aumentando la gamma delle cromie con tonalità virate a seconda dei momenti della rappresentazione. “Quelli di De Nigris sono i tramonti senza sole, virati sul celeste che diventa viola, con il mare che sfuma verso il blu, quelli con la luce che viene e trapela dall’alto, dalla sinistra della tela e che coglie i raggi provenienti da occidente, da nord ovest. Sono i colori di Pasquale e Raffaello Celommi, che dipingevano le albe, ma sono stati anche i primi a trasporre sulla tela le ultime luci del giorno lungo le spiagge dell’Adriatico, tra Otto e Novecento. Le ultime luci violette, i toni violacei e celesti, tra mare, cielo e arenile; quelle che anche De Nigris ha visto come i suoi predecessori rosetani e che riesce ad aggiornare e interpretare nuovamente, usando il linguaggio della sintesi, e soprattutto dell’evocazione poetica e percettiva allo stesso tempo, che racconta ciò che vede dopo averlo interiorizzato e vissuto emotivamente” (A. Melarangelo, 2022). Marcello Martelli, infine, racconterà l’uomo Mario De Nigris, in un riconoscimento significativo e prestigioso a chi si è affermato fuori dai confini, senza mai dimenticare le proprie radici.

L’iniziativa si colloca a conclusione di un articolato progetto, promosso dalla Fondazione Celommi, ideato al fine di divulgare l’opera di Mario De Nigris, alta personalità che si è distinta nel territorio per la sua poliedrica ingegnosità: comandante, partigiano, artista, ideatore e promotore di rilevanti iniziative culturali, intellettuale raffinato.

Gli appuntamenti di ‘Stasera Libri’ proseguiranno giovedì 4 agosto, alle ore 18 sempre alla Villa Comunale, con la presentazione di “Lupus. La leggenda dei lupi mannari” di Ugo Ferro. Il fantasy racconta le vicende dell’antico villaggio dei lupussiani, minacciato da numerosi e strani delitti. L’autore esordiente, Ugo Ferro, vive a Montesilvano e racconta di aver iniziato a scrivere quasi per gioco il libro durante il primo lockdown. Dialogherà con l’autore la Dott.ssa Cecilia Di Guardo.

Venerdì 5 agosto, alle 18 presso la Villa Comunale, appuntamento con “#Legàmi” di Enzo Delle Monache. Attraverso le vicende dei personaggi Bianca, Beatrice e Davide, così apparentemente normali e quotidiane eppure al tempo stesso profonde e complesse, l’autore accompagna il lettore in un cammino esclusivo dentro la sua vita ed il suo animo. Dialogherà con l’autore il Dott. Ernesto Albanello.