TERAMO – Sono arrivate tramite comunicazione formale alla Giunta le dimissioni dell’ormai ex Presidente della Consulta degli Studenti di Teramo Andrei Cristi Paval. Il suo posto quindi verrà ricoperto dall’ex Vice Presidente Lorenzo Di Vittorio. Nella lettera di dimissioni si legge: “Con la presente comunico la volontà di dimettermi dalla carica di Presidente della Consulta degli Studenti di Teramo. Dopo un lungo periodo di assenza dovuto a motivi legati alla mia vita privata e lavorativa sono giunto alla conclusione di non essere al momento nelle condizioni necessarie per poter ricoprire il mio incarico […] Ringrazio i ragazzi della giunta che durante la mia obbligata assenza hanno fatto un ottimo lavoro e hanno sfruttato alcune delle loro giornate vuote per nobili scopi come quello di aiutare le problematiche legate alle scuole, motivo principale per quale si entra a far parte della Consulta dopotutto. Ringrazio tutti i Presidi e tutte le Presidi oltre che le Istituzioni con il quale ho da sempre avuto un ottimo rapporto di comunicazione e di collaborazione”.
La Giunta è quindi attualmente composta dal Presidente Lorenzo Di Vittorio (Liceo Saffo), gli Assessori Jacopo Di Michele (Convitto Delfico), Gianluca Di Marzio (IIS Alessandrini – Marino), Greta Leone (Liceo Scienze Umane Illuminati) e Marco Reinotti (IISS G. Peano – C. Rosa) e la Segretaria Giulia D’Amore (Liceo Classico Delfico). “Ringrazio il Presidente Paval per il lavoro sinergico e proficuo svolto insieme – ha dichiarato il neo Presidente – La comunità educante deve essere la speranza per un buon tempo presente e futuro per la società tutta. la stessa oggi presenta grandi vuoti, i quali sarà nostro compito cercare di colmare. edilizia scolastica, trasporti, programmazione delle materie scolastiche ed esame di stato saranno i temi su cui apriremo approfondimenti e analizzeremo affinché tutta la Scuola possa essere al passo con i tempi e possa essere un bel luogo per gli studenti. questi stessi studenti sono i cittadini di oggi ma anche quelli di domani, per questo è di primaria importanza dare la giusta attenzione all’istruzione scolastica. prenderemo sempre le distanze da chi strumentalizzerà i problemi della scuola per conseguire fini personali. E’ arrivato il momento di mettere fine a questo immobilismo delle amministrazioni pubbliche e della politica tutta”.