ROSETO DEGLI ABRUZZI – Amministrare una città è un po’ come essere il Comandante di una grande nave: si ha l’onore e l’onere di restare al timone affinché il “viaggio” approdi in un porto sicuro, e fare in modo che i passeggeri, nel caso specifico i cittadini, possano scegliere poi di riprendere il viaggio con un altro equipaggio.
È questo il senso della mozione che i consiglieri comunali Enio Pavone (Roseto al Centro), Mario Nugnes (Casa Civica) e Angelo Marcone (Grande Roseto) hanno presentato, in vista della scadenza per la presentazione di domande di concessione di finanziamenti a tasso agevolato per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici previsti dal decreto ministeriale sul nuovo fondo Kyoto.
“Si tratta ancora una volta di anteporre il bene comune agli interessi “attiravoti” da campagna elettorale – si legge nella nota congiunta dei consiglieri – perché Roseto merita di più da chi l’ha governata ed ha il dovere di continuare a farlo fino all’ultimo giorno del mandato”.
I progetti finanziabili, a valere sul nuovo Fondo Kyoto, riguardano la riqualificazione energetica delle scuole, delle strutture sanitarie e degli impianti sportivi di proprietà pubblica. Il Fondo istituito dal Ministero concede finanziamenti a tasso agevolato (0,25% di interesse, durata massima 20 anni) per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico ed idrico che consentano un miglioramento nel parametro di efficienza energetica dell’edificio di almeno due classi energetiche. Le risorse messe a disposizione ammontano a 200 milioni di euro e l’importo massimo che si può richiedere per singolo edificio è di 2 milioni di euro e possono accedere ai prestiti i soggetti pubblici proprietari degli edifici. “Premesso che accedere ai finanziamenti agevolati rappresenta un’occasione imperdibile per Roseto – prosegue la nota – che la procedura di ammissione a finanziamento è effettuata secondo l’ordine cronologico di ricezione delle istanze, fino ad esaurimento dei fondi disponibili e che la scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 19 dicembre 2021, noi consiglieri chiediamo l’apertura di un tavolo di confronto per individuare i progetti da presentare e partecipare al Bando in premessa”.