PESCARA – “In attesa di conoscere il conto dei terribili incendi di ieri, voglio intanto manifestare la nostra solidarietà ai cittadini ed agli imprenditori che hanno patito danni e perdite. Una situazione che ci induce a sostenere pienamente la richiesta al Governo di dichiarare lo stato di calamità naturale“. E’ il messaggio rivolto dal presidente regionale della CNA Abruzzo, Savino Saraceni, all’indomani dei terribili roghi che hanno colpito un’ampia fetta del territorio, ed in particolar modo la città di Pescara e la Costa dei Trabocchi nel Chietino. “Si tratta di un bilancio comunque terribile – dice – visto che ad essere colpite sono state soprattutto aree e riserve naturali di inestimabile valore storico-ambientale e di grande attrazione per il turismo. Saranno le inchieste giudiziarie a stabilire se alla loro base vi sia anche l’irresponsabile mano dell’uomo, ma adesso ci preme sottolineare la richiesta alle istituzioni locali, ai parlamentari, alle forze politiche tutte, di fare squadra e di manifestare coesione anche con le diverse forze sociali. Per questo concordiamo, sostenendola, con la richiesta del presidente Marsilio di richiedere al Governo lo stato di calamità naturale”.
Sull’argomento giungono anche i commenti politici, in particolare del MoVimento 5 Stelle, del Senatore Primo Di Nicola e del Vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari. “È stato straordinario il lavoro svolto ieri dalla macchina dei soccorsi: i vigili del fuoco presenti in Abruzzo hanno domato le fiamme che si sono propagate in vari punti della regione – dichiara il sen. Di Nicola – vicinissime alle abitazioni soprattutto nella zona di Pescara. A loro va un grande ringraziamento per l’azione repentina ed efficace anche in circostanze climatiche avverse come sono state quelle di ieri. Ma una riflessione è doverosa. Gli incendi in Abruzzo non sono una novità, purtroppo. E oggi suona ancora più grave la denuncia divulgata dei sindacati Conapo, Cisl, Cgil e Confsal che già agli inizi di luglio lamentavano il taglio di Regione Abruzzo per un quarto delle risorse economiche, rispetto allo stanziamento dell’anno precedente, sulle risorse destinate ai Vigili del Fuoco per fare fronte alla lotta attiva agli incendi boschivi. Investire sulla prevenzione degli incendi dovrebbe essere una priorità. Non si può semplicemente sperare che le cose non accadano”.
“E’ stata una giornata devastante quella di ieri – dichiara Pettinari – maggiormente per Pescara dove le fiamme si sono pericolosamente avvicinate ad alcune abitazioni e dove è andata in fumo parte della Riserva naturale della Pineta Dannunziana. I danni sono ancora indefiniti ma sappiamo già di aver perso tanto, tantissimo. Gli incendi sembravano scattare in modo sistematico e mi auguro che presto partano i dovuti accertamenti sull’origine dei focolai, perché se c’è una mano dietro questo inferno va punita severamente. Un ringraziamento doveroso va fatto a tutti i vigili del fuoco, i volontari di protezione civile e le forze dell’ordine in genere che si sono trovate a gestire una situazione davvero difficile, ma anche a tutti quei liberi cittadini che con grande coraggio non hanno esitato un attimo a dare una mano. Investire sulla prevenzione degli incendi è fondamentale. Una necessità che come forza di opposizione abbiamo sempre portato all’attenzione di chiunque fosse alla guida di Regione Abruzzo. Purtroppo non sempre le nostre richieste sono state ascoltate. Anche i maggiori sindacati dei Vigili del fuoco, proprio nei primi giorni di luglio, hanno lamentato un taglio di circa 200 mila euro, rispetto allo stanziamento dell’anno precedente, delle risorse economiche che la Regione Abruzzo eroga loro per fare fronte alla lotta attiva agli incendi boschivi. Una scelta discutibile che, ancor di più oggi, dovrebbe far riflettere e portare la Giunta regionale a fare un passo indietro sulla questione e mettere a disposizione ogni centesimo possibile per evitare che situazioni come ieri possano ripresentarsi”.