CORROPOLI – “L’ultimo consiglio comunale ha visto un altro assessore di lungo corso rimettere le proprie deleghe che puntualmente vengono prese e “curate” dal Sindaco. Bilancio, tributi, urbanistica, Prg, Lavori Pubblici ed ora anche le politiche sociali del vicesindaco Ricci, tutte rimesse nelle mani del primo cittadino che le conserva con cura nel cassetto”. ” Fa particolarmente riflettere quest’ultima rinuncia. l’assessore Ricci detentore indiscusso praticamente da sempre delle politiche sociali lascia ufficialmente “per motivi di famiglia e di lavoro”. Capiamo che è facile organizzare feste e gite senza una pandemia in corso, decisamente più difficile è occuparsi realmente di politiche sociali e ancor di più in questo periodo. Ma inizia ad essere davvero imbarazzante per questa amministrazione che non siano state ridistribuite queste deleghe a nessuno degli altri assessori, che sia tutto in mano al Sindaco e che giorno dopo giorno emergano divisioni, incomprensioni, caos, confusione e insoddisfazioni tutto a spese di una buona amministrazione attenta e vicina ai cittadini che ancora non vediamo e che mai ci sarà a queste condizioni. Il comune “modello” raccontato e presente nell’immaginario collettivo è in realtà una amministrazione allo sbando, alle prese con tante difficoltà e sempre più in affanno.”
Corropoli3puntozero