TERAMO – Le Province alla prova del tempo è il titolo del seminario annuale organizzato dall’Università di Teramo per la XVIII edizione di Atelier 4 luglio “G.G. Floridia”, in memoria di Giuseppe Floridia, docente di Diritto costituzionale comparato dell’Ateneo, scomparso il 4 luglio di diciotto anni fa.
Il seminario, che si terrà giovedì 4 luglio a partire dalle ore 9.00 nella Sala delle lauree del Polo didattico D’Annunzio, metterà a fuoco le prospettive dell’ente provinciale a dieci anni dalla legge Delrio, che ha ridisegnato i confini e le competenze degli enti locali senza toccare il Titolo V della Costituzione. Si parlerà anche delle Province nella prospettiva del regionalismo differenziato e di un possibile riassetto provinciale in Abruzzo.
Il seminario sarà aperto dai saluti di Fausta Gallo, direttrice del Dipartimento di Scienze politiche; Arianna Vedaschi, dell’Università “L. Bocconi” di Milano e Romano Orrù, dell’Università di Teramo, coordinatore dell’Atelier 4 luglio. Sarà presentato da Alessandro Torre, dell’Università di Bari “A. Moro” e sarà presieduto nelle varie sessioni da Francesco Bonini, rettore della LUMSA di Roma; Giampiero Di Plinio, rettore dell’Università “L. Da Vinci”; Guerino D’Ignazio,
dell’Università della Calabria.
Gli interventi prevedono una prima sessione dedicata alla ricostruzione storica delle istituzioni provinciali a partire dall’Ottocento italiano, una parte che riguarda il dibattito attuale anche in prospettiva delle autonomie differenziate e una sessione riservata alla comparazione con gli ordinamenti di Inghilterra, Spagna, Belgio e Francia.
Il seminario si concluderà alle 16.45 con un focus sull’Abruzzo, una tavola rotonda dal titolo Le Province italiane in trasformazione presieduta da Salvatore Cimini, dell’Università di Teramo, con la partecipazione dei quattro presidenti delle province abruzzesi: Francesco Menna (Chieti), Angelo Caruso (L’Aquila), Ottavio de Martinis (Pescara) e Camillo D’Angelo (Teramo).