ROSETO – “La TARI è aumentata per il 2024 e aumenterà anche per il 2025: è questa l’unica verità come si evince dal piano economico finanziario approvato” esordiscono con questa dichiarazione i consiglieri Teresa Ginoble e Nicola Petrini dopo l’approvazione della TARI avvenuta in un clima di tensione e di crisi da parte della maggioranza durante l’ultimo Consiglio comunale.
“I consiglieri di minoranza sono gli unici ad aver spiegato bene gli aumenti del tributo e a far battaglia durante il Consiglio comunale. Al contrario, invece, i consiglieri di maggioranza presenti hanno taciuto, limitandosi ad alzare la mano per approvare le nuove tariffe, senza rendersi conto di come si vada a tartassare le famiglie ancora una volta. Quelli assenti, probabilmente, erano dissenzienti” aggiungono Ginoble e Petrini.
“Vogliamo infine ricordare al sindaco Nugnes, evidentemente molto distratto durante i consigli comunali, che in qualità di consiglieri di opposizione abbiamo duramente criticato le nuove tariffe TARI dopo averne studiato attentamente le ricadute sui bilanci familiari. L’aumento del 2,59% è solo un dato medio. In realtà i nuclei medi (quelli composti da 3/4 componenti) dovranno sopportare un innalzamento di circa il dieci per cento del tributo, al pari di quanto saranno costretti a sopportare tante attività commerciali. Gli unici a ottenere benefici saranno le famiglie numerose ma a prescindere dal fattore reddituale, scelta questa molto discutibile perché premierà indistintamente chi versa in situazioni di difficoltà economiche e chi, invece, è benestante” sottolineano Ginoble e Petrini.
“Che fine ha fatto lo slogan del sindaco Nugnes «PAGARE DI PIÙ ADESSO PER PAGARE MENO IN FUTURO»? Gli aumenti si sono fatti registrare sin dal 2022 nonostante il bando fosse economicamente più vantaggioso a fronte di un netto miglioramento dei servizi previsti. Attendiamo i dovuti chiarimenti che l’intera città di Roseto merita di avere” concludono i due consiglieri.