ROSETO DEGLI ABRUZZI – Il campione Antonio Battistoni – conosciuto dagli amanti della pallacanestro come Willy, allora giovanissimo artefice, insieme a Titti Stama, della prima promozione in A2 – ha donato il banchetto ‘storico’ di lavoro del padre, tra i più rinomati calzolai della zona. Ferdinando Battistoni, per tutti Gino, è scomparso il 14 febbraio 2021 e ha lavorato per tanti anni nella centrale via Latini. Così Willy ha deciso di interpellare l’associazione culturale Cerchi Concentrici Promotor, che si occupa di microstoria, per decidere cosa fare di tutti gli attrezzi del padre. “Per noi è stato abbastanza semplice – riferisce il presidente William Di Marco – individuare il Museo Civico della Cultura Materiale di Montepagano come destinatario del lascito, perché è il luogo in cui vengono custodi molteplici attrezzi degli artigiani di fine ‘800 e di tutto il secolo scorso”.
“Avevo questi oggetti – spiega Willy Battistoni – che per noi hanno rappresentato molto sotto il profilo affettivo. Ma erano un po’ sparsi per casa, così insieme a mia madre Giuseppina li abbiamo raccolti e messi nelle scatole. Ci sono tanti utensili del passato e anche forme di scarpe molto belle che mio padre riusciva a ideare per un pubblico variegato ed esigente. Mi fa piacere che sia stato individuato un luogo storico in cui tutti questi oggetti possano fare bella mostra”.
Anche la direttrice del museo, Anna Maria Rapagnà, è molto contenta della donazione: “Tengo a precisare che anche il banchetto appartenuto al nonno di Willy Battistoni era già in nostro possesso. Quindi, non facciamo altro che incrementare una filiera che si richiama al famoso mobiletto rappresentato da Pasquale Celommi nell’ormai celebre dipinto ‘Il Ciabattino’, vero simbolo del nostro comune. Ringrazio pertanto – conclude Rapagnà – la famiglia Battistoni del bel gesto”.