TERAMO – E’ stato approvato definitivamente il DL 36/2022. La legge di conversione – Legge 79 del 29 giugno 2022 – è pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Lo rende noto la Flc CGIL Teramo, precisando che “la norma interviene su aspetti di rilievo del lavoro docente come il reclutamento, la formazione e la valorizzazione professionale. Il testo approvato non ne cambia la sostanza e pertanto restano ferme tutte le critiche già espresse dalla FLC CGIL e che hanno determinato il sindacato unitariamente a proclamare lo sciopero della scuola lo scorso 30 maggio. Sul reclutamento resta confermato l’impianto estremamente complesso e macchinoso della procedura concorsuale. Sulla formazione incentivata dei docenti si interviene per legge su materie proprie del contratto (valorizzazione professionale e salario) in aperto contrasto con l’ordinamento contrattuale e le prerogative sindacali”.
Secondo il sindacato “il PNRR è la scusa per fare un’operazione sbagliata nel merito e nel metodo, come se l’Europa davvero ci imponesse un sistema di carriera docenti riducendo gli organici. Il dato certo è che il personale scolastico italiano, percepisce stipendi molto più bassi d’Europa a parità di titoli e di impegno lavorativo. Inoltre, anche alcune misure le cui finalità sono condivisibili, come ad esempio gli esoneri ai vicari nel caso di scuole affidate in reggenza o il riconoscimento economico per i docenti che assicurano la continuità didattica, sono profondamente sbagliate nel momento in cui vengono finanziate con la sottrazione delle risorse alla contrattazione di istituto. Si prevede anche un contingente di esperti a supporto dell’Ufficio di Gabinetto del Ministro dell’Istruzione fino a un massimo di 6 unità da assumere fino al 31 dicembre 2026 entro il limite di spesa complessivo di 420.000 € annui. Somme che avrebbero potuto trovare una migliore destinazione. Inoltre si istituirà la Scuola di alta formazione che prevede compensi per oltre un milione di € annui per presidente, comitato d’indirizzo e comitato tecnico scientifico. Spese che avrebbero potuto avere destinazioni diverse”.
“Intanto la trattativa contrattuale procede con una lentezza esasperante”, informa Flc Cgil. Si partirà nelle prossime settimane con la discussione degli ordinamenti/profili professionali: per il personale ATA della scuola l’incontro si terrà il 6 luglio, per l’università il 12 luglio, per la ricerca il 19 e il 26 quello per il personale AFAM. “Nel mese di luglio si proverà ad organizzare anche sedute di trattativa, aggiuntive a quelle definite, su punti specifici, come ad esempio sul lavoro agile e da remoto per tutti i settori. La prosecuzione della trattativa sul rinnovo del contratto dovrà tenere conto della necessità di reperire risorse aggiuntive per le retribuzioni rispetto a quelle già stanziate ritenute ancora insufficienti oltre che delle improvvide incursioni normative su materie contrattuali, a partire da quelle contenute nel DL 36/22”.
La FLC CGIL Teramo ha quindi convocato per mercoledì 6 luglio, presso il Green Park di S. Nicolò alle ore 11.00, i propri organismi dirigenti per discutere della situazione politico – sindacale e delle iniziative da intraprendere.