TORTORETO – Le sollecitazioni poste e riproposte dal capogruppo D’Amelio all’amministrazione comunale sulle scuole a Tortoreto cadono nuovamente nel vuoto. Il capogruppo Libera D’Amelio presenta una domanda di attualità al consiglio comunale del 30 aprile chiedendo specificamente di sapere se, dove, come e quando verranno realizzate le nuove e tanto attese strutture scolastiche, sollecitando la maggioranza anche a valutare la necessità di convocare un consiglio comunale ad hoc con la presenza di tutti i cittadini”.

“La posizione dell’amministrazione sulla puntuale richiesta si è tradotta in un roboante esercizio dialettico di ipotesi di idee che si vorrebbe far scendere in campo senza mai, e si ripete mai, fare chiarezza sulle due puntuali richieste avanzate. Il vaso è colmodichiara la D’Amelio – i progetti di idee o i bandi di architettura citati dall’amministrazione e presentati come la più grande e strabiliante loro operosità da intendersi quale unica risposta possibile, appare un tentativo inoperoso per non di non dire la realtà dei fatti: e cioè che per le ‘scuole’ Piccioni e i suoi stanno ancora all’anno zero”.

E prosegue, Ora basta. I nostri figli hanno bisogno di un luogo che sappia accogliere e magnificare le loro inclinazioni naturali allo studio e ciò in linea con una programmazione scolastica che oggi si vuole più inclusiva e varia, vedasi metodo DADA ottimamente recepito dai nostri studenti. Una scuola che curi gli aspetti della socialità e della sperimentazione formativa che è anche accrescimento umano”.

Chiosa il capogruppo “Tutto ciò è pura utopia. Preoccupa non poco il futuro dei nostri ragazzi. Chiediamo nuovamente che si convochi un consiglio comunale ad hoc con la partecipazione tutta della cittadinanza e si discuta di scuole. Come minoranza ne facciamo una battaglia di civiltà”.