CASTELLI – “Il Sindaco Seca e la sua risicata maggioranza, che ancora continua a sostenerlo, naviga a vista. A rimetterci, purtroppo, è Castelli e chi, nonostante le mille difficoltà, sceglie ogni giorno di continuare a viverci.
Dopo le dimissioni dell’ex vice Sindaco Andrea F. Petrilli , ho anch’io deciso di uscire dalla maggioranza e dichiarare indipendenza politica.
Castelli oggi rappresenta un unicum italiano: 5 gruppi consiliari per 10 consiglieri, più il Sindaco. Con una maggioranza di soli 6 componenti, Sindaco compreso!
Questa amministrazione non mi rappresenta più e non rappresenta più la maggioranza dei nostri concittadini.
Castelli ha bisogno di concretezza, non di belle parole o discorsi da politicante.
A proposito di concretezza, quali sono i motivi per cui ancora non viene approvato il rendiconto di bilancio con scadenza 02/05/2023? Ci saranno anche ritardi per il bilancio di previsione che, con la proroga concessa, scadrà a fine mese?
Il Sindaco Seca, unico politico castellano, dovrebbe conoscere i rischi per chi non rispetta i termini previsti dal TUEL, rischio di diffida dalla Prefettura e, in caso di mancata approvazione, lo scioglimento del consiglio!
Sono ancora in attesa da parte del Sindaco Seca di avere risposta scritta riguardo l’interrogazione presentata lo scorso 4 aprile in cui chiedevo, ai sensi del TUEL, di avere evidenza e comprova documentale dello stato creditorio e debitorio dell’Ente“.
Il Consigliere comunale di Castelli Stefano Completa