TERAMO – Una riflessione in apertura: che dopo 15 anni di silenzio tombale o di presunti interventi non graditi alla città, si torni a discutere e a parlare del recupero del Campo Sportivo Comunale di Teramo, è un fatto più che positivo.
Non è casuale che la prima dichiarazione dello storico e scrittore Elso Simone Serpentini, nella conferenza stampa odierna, sia stata di compiacimento nei riguardi dell’Amministrazione Comunale. Questa, però, un errore non dovrà mai commettere: abbattere la Tribuna. “La struttura non va abbattuta in alcun elemento – ha tuonato Serpentini -; in tal caso io e Tonino Valbruni siamo pronti ad incatenarci davanti alle ruspe!“.
All’incontro, ad un certo punto, ha fatto capolino anche il candidato Sindaco del centro destra Carlo Antonetti, andato via dopo una decina di minuti, ma c’era anche, seppur in veste di spettatore, l’ing. Umberto De Flaviis, intervenuto più volte per chiarire la proposta progettuale dello studio associato che rimane quella più gradita, almeno agli interlocutori presenti. Il perché è presto spiegato: non prevede abbattimenti.
ASCOLTA ELSO SIMONE SERPENTINI