PINETO – Sono passati più di due mesi dall’ultimo Consiglio Comunale, e la seduta del 27 febbraio ha avuto un ordine del giorno ridotto all’osso: solo due punti, entrambi atti dovuti e privi di qualsiasi slancio politico o amministrativo. Si tratta, infatti, della designazione del nuovo revisore dei conti e della nomina dei rappresentanti all’ASP2 (uno per la maggioranza e uno per l’opposizione) noi abbiamo nominato ANITA IEZZI, persona competente e molto legata al mondo dell’associazionismo e approfittiamo per farle gli auguri di buon lavoro.
Dopo quasi un anno dall’insediamento dell’amministrazione guidata dal sindaco Dell’Orletta, la situazione rimane desolante. Un’amministrazione che, di fatto, rappresenta la continuità della precedente, dato che la maggior parte dei protagonisti sono gli stessi degli ultimi cinque anni. Eppure, nonostante l’esperienza accumulata, i risultati tardano ad arrivare. Questa è la dimostrazione di ciò che diciamo da anni: non hanno idee. Altrimenti, non si spiega come assessori e consiglieri, con così tanta esperienza alle spalle, non abbiano già progetti concreti da portare avanti.
A questo punto, gliene suggeriamo noi non uno, ma ben 11, di cui i primi 6 hanno già uno studio di fattibilità nei cassetti del Comune:
1.Riqualificazione del tratto dall’uscita dell’autostrada fino all’incrocio con la statale 16.
2.Strada di collegamento tra il quartiere dei Poeti e Villa Fumosa.
3.Apertura di via Volturno, collegandola a via Tremiti.
4.Apertura di via Svizzera.
5.Riqualificazione dell’ingresso di Mutignano.
6.Parcheggi a Torre Cerrano, con riqualificazione della zona del sottopasso, degna di un ingresso all’Area Marina Protetta.
7.Un parcheggio per Mutignano, noi avevamo già individuato un paio di aree.
8.Pavimentazione dei vicoli di Mutignano e interramento dei cavi.
9.Lungomare dei Poeti, un intero quartiere che sembra non vivere in un paese di mare: esce dal sottopasso e si trova davanti una barriera. Ricordiamo che, a tal proposito, nella scorsa legislatura il nostro gruppo ha presentato una mozione per il lungomare, ma è stata bocciata.
10.Campo da calcetto nel quartiere dei Poeti, inserito da questa amministrazione nel piano delle opere pubbliche per il 2027, il che significa che sarà realizzato… quando si potrà.
11.Illuminazione della pineta (non succede nulla se prendete qualche buona idea dal nostro programma).
Promesse non mantenute.
I Consigli Comunali finora svolti (appena 6-7) si sono limitati a ratificare atti di bilancio e provvedimenti tecnici, senza alcuna visione strategica per la città. Nel frattempo, le problematiche che i cittadini vivono quotidianamente restano irrisolte:
•Scuola materna di Torre San Rocco: su nostra precisa interrogazione, l’amministrazione aveva garantito che sarebbe stata aperta entro dicembre. Siamo a fine febbraio e della sua apertura non c’è traccia.
•Contributo alla Caritas: ci chiesero di ritirare la nostra mozione assicurandoci che il finanziamento sarebbe stato erogato immediatamente, ma ad oggi la Caritas non ha ricevuto nulla.
•Piazza della Libertà, cuore del paese, con panchine rotte da anni. Eppure, se non ricordiamo male, l’amministrazione ha assegnato una delega specifica al decoro urbano: i risultati, però, sono invisibili.
•Cantieri infiniti;
•Polo dell’infanzia: continui rinvii, nessuna data certa per la consegna.
•Polifunzionale di Scerne: rischia di rimanere incompiuto senza ulteriori stanziamenti.
•Nuovo asilo comunale di Pineto (Comparto 34 / Donna Lena): finanziato con fondi PNRR, i lavori dovevano iniziare il 29/11/23 e concludersi entro il 28/05/25, ma nel cantiere c’è solo il cartello. Come può essere rispettata la scadenza?
Manutenzioni ordinarie rimandate all’infinito.
Persino gli interventi più semplici vengono rimandati. L’amministrazione ha lanciato, da poco, una nuova app per segnalare guasti e problemi: un’ottima iniziativa, ma il risultato è sempre lo stesso. Alcune segnalazioni vengono respinte perché non ritenute “ordinarie” e rimandate a un indefinito “appena possibile”. Parliamo di situazioni come tratti di marciapiede con betonella dissestata, segnalati più volte da cittadini e consiglieri da almeno quattro anni.
Un’amministrazione che si fa gestire dagli eventi
Siamo di fronte ad un’amministrazione che si limita a gestire l’ordinario, senza dare risposte concrete ai cittadini. Un’amministrazione che non pianifica e che subisce gli eventi invece di prevenirli.
Noi di Pineto Riparte continueremo a denunciare questa staticità e a chiedere con forza un cambio di passo per il bene della nostra città.