COLONNELLA – Il problema dei cattivi odori di Colonnella, o per meglio dire la puzza nauseabonda, che assilla da tempo gli abitanti di San Giovanni e Vallecupa a Colonnella, si sposta nelle aule del Tribunale.
E’ ormai nota la vicenda di alcune persone che hanno ricevuto un avviso di querela da parte di una nota azienda di Colonnella per il solo motivo di motivo di essere state vittime impotenti verso un disagio ambientale e sanitario che ha colpito anche le proprie sfere personali. Evidentemente questa azienda ritiene di essere la parte offesa di questa traversia quando, allo stato dei fatti, è la stessa che ha creato questo clima insopportabile e questi odori nauseanti che si propagano sia in alcuni Comuni abruzzesi che marchigiani. E’ per questo motivo che Paolo Tribuiani, coordinatore del Partito Democratico della Val Vibrata insieme ai circoli di Colonnella, Controguerra e di Martinsicuro, guidati rispettivamente dai segretari Ivano Di Benedetto dal referente Mauro Scarpantonio e Mauro Paci, esprimono massima solidarietà a tutti i cittadini che hanno ricevuto questo avviso di querela.
Alla puzza che continuano a sopportare, si aggiunge il carico del procedimento penale con tutti gli oneri che comporta, un ulteriore fastidio che aiuta solo ad aggravare l’esasperazione già messa a dura prova dalle continue promesse e proroghe connesse alla ditta nonostante ci siano, nero su bianco, evidenti anomalie certificate dai controlli ARTA. Non si faceva prima a mettere l’attività in regola per continuare a garantire lavoro agli operai senza provocare tutto questo disagio a chi, in fondo, chiede solo di poter aprire le finestre o prendersi un caffè sul balcone senza sentire questi odori insopportabili che si amplificano nel periodo estivo?
Era proprio necessario chiamare in causa chi protesta per un proprio diritto, per la salvaguardia della salute e dell’ambiente circostante?
Sono questi alcuni interrogativi che pone il Partito Democratico vibratiano.
Il problema dei cattivi odori, o per meglio dire la puzza nauseabonda assilla da anni gli abitanti di San Giovanni e Vallecupa di Colonnella. L’azienda che genera il disagio, anziché provvedere all’adeguamento degli impianti e rispettare le prescrizioni imposte dai controlli dell’Arta Abruzzo, trova di meglio querelando chi ha giustamente e civilmente ha protestato attraverso le pagine social.
Parlare di etica d’impresa sarebbe un discorso arduo in questo contesto.
Crediamo fermamente che questa vicenda possa essere risolta solo se tutte le amministrazioni convolte, i comitati cittadini e la politica uniscano le forze per rispedire al mittente la provocazione e fare in modo che il problema venga risolto definitivamente. Le espressioni di solidarietà non bastano più.
Purtroppo tante sono state le vane promesse pronunciate nel Comune di Colonnella in occasione di una mega conferenza stampa convocata dal Sindaco con la partecipazione dell’Assessore regionale Campitelli, del Sottosegretario D’Annuntiis e del Consigliere Di Matteo.
Ricordiamo la presenza costante e attiva del gruppo consiliare di Colonnella Cambia e del PD locale le tante interpellanze ed interrogazioni del consigliere regionale Dino Pepe al Governatore Marsilio che mai ha risposto al Sindaco, ai cittadini, alle comunità.
Siamo arrivati al punto di voler far passare per carnefici le vere vittime di tutta questa annosa storia!
Quale altro prezzo da pagare si dovrà chiedere ancora ai cittadini?
Cosa si deve fare per aiutarli senza essere accusati di voler trasformare questa battaglia in una guerra personale e ideologica?
Marsilio, Campitelli, D’Annuntiis, Di Matteo perché non mantenete le promesse fatte il 15 settembre nel Comune di Colonnella?
Paolo Tribuiani, Vice Segretario Provinciale PD e Coordinatore Partito Democratico Val Vibrata
Ivano Di Benedetto, Segretario Partito Democratico Colonnella
Mauro Paci, Segretario Partito Democratico Martinsicuro
Mauro Scarpantonio Capogruppo Consiglio Provinciale PD