MONTORIO – Dopo la replica del consigliere comunale Andrea Guizzetti alle dichiarazioni del Sindaco Ennio Facciolini ad ekuonews.it arrivano anche quelle di Marco Citerei, chiamato in causa dal Primo cittadino.

“L’esigenza di comunicare il nostro punto di vista come gruppo consigliare “Montorio che vive”, rappresentato dai consiglieri Gabriella Zuccarini e Marco Citerei , nasce dopo il delirante articolo del sindaco apparso sui social.

Dopo quasi otto mesi dall’ insediamento i risultati, purtroppo, risultano impietosi. La divisione della maggioranza, l’approssimazione dei temi trattati e l’assenza di strategie precise indicano che l’ “imbarcazione” naviga a vista , senza una programmazione condivisa.

Siamo passati da un Commissario Prefettizio ad un “ Sindaco fantasma”.

Montorio, come spesso ribadisce il Sindaco Facciolini, non può permettersi di perdere tempo; ecco spiegata la necessità , da parte dei consiglieri suddetti di lanciare un appello democratico e congiunto per l’utilità del paese. E’ necessario che, pur con punti di vista diversi, si rimetta al centro un bene più alto, quale: la cittadinanza di Montorio. Cittadinanza ormai stremata dai tanti eventi e dalle tante attese.

Sul tavolo ci sono questioni come la ricostruzione al palo, le opere pubbliche strategiche come il polo scolastico , la residenza degli anziani, tutti di grande rilievo per lo sviluppo di Montorio. Il nostro paese merita una compagine politica che abbia almeno tre caratteristiche fondamentali: la forza, la coesione e l’ autorevolezza; l’esatto contrario di ciò che esprime l’attuale amministrazione comunale in pectore.

I nostri cittadini meritano di essere governati, non di essere avversati con un inquietante immobilismo.

Tornando sulla questione MOTE, oggetto dell’intervento imbarazzante del Sindaco in merito, ci preme sottolineare che è compito della maggioranza assicurarsi che il provvedimento in esame venga approvato. Inoltre, non vi è stato il minimo coinvolgimento né della cittadinanza, né dei consiglieri comunali di minoranza. Pertanto, chiediamo al Sindaco di ritirare la delega all’ assessore competente, ed una condivisione piena dell’argomento e dell’ubicazione dell’intervento, al fine di verificare se si tratta di una opportunità per la nostra cittadina.

I primi mesi di una amministrazione vincente , di solito sono sempre caratterizzati da spinte propulsive, dovute sia all’entusiasmo sia alla volontà di dare da subito una visione della strada da percorrere e una speranza progettuale concreta. Ciò che si evince , invece, è che si stia portando avanti una programmazione di ciò che è ordinaria amministrazione.

Montorio chiede di tornare a vivere e se si ama questo paese è necessario un atto di umiltà , fare un passo avanti , uscire di scena e ridare voce al popolo sovrano. Non è possibile governare una cittadina come la nostra, con una squadra che non riesce a trovare coesione sui temi essenziali, che dovrebbero essere comuni.

Non è possibile che chi ha avuto un consenso molto relativo si trovi a ricoprire incarichi delicati, dove , invece, la competenza dovrebbe essere la stella polare. Il sindaco deve smetterla di riflette ed agire … accusare la minoranza di non fare la Maggioranza è semplicemente, imbarazzante!

E’ doloroso anche per noi chiedere di “abbandonare la nave”, poiché si procrastina la risoluzione dei problemi della cittadinanza , ma è doveroso da parte nostra chiedere il ritorno alle urne, affinché si prenda atto subito che non è più possibile “navigare a vista”.