CASTELLALTO – “Carol of the Bells” il canto “ostinato” ucraino unisce l’intera comunità.
Un pubblico gremito e commosso ha accolto il 29 e 30 dicembre le esibizioni di coro e orchestra dell’I.C. M. Hack di Castellalto – Cellino che, in occasione delle festività natalizie, hanno voluto dedicare alla variegata comunità del territorio un momento di raccoglimento e condivisione, stringendola in un grande abbraccio di fratellanza.
Un evento frutto della collaborazione preziosa tra la Scuola e la Comunità, anche religiosa: per i due concerti, infatti, sono state aperte dai parroci le porte della Chiesa “Santi Antonio e Vincenzo” di Castelnuovo Vomano e del Santuario “Madonna dell’Alno” di Canzano, alla presenza del dirigente scolastico Simona Piantieri e dei sindaci di Castellalto e Canzano, Aniceto Rocci e Maria Marsilii, che hanno portato il loro saluto.
Diretti dai professori Concetta Rastelli e Nino Marinelli, Il coro e l’orchestra dell’I.C. M. Hack hanno eseguito brani strumentali e corali – noti e meno noti – della tradizione natalizia italiana, anglosassone, argentina, austriaca ed hanno chiuso il concerto rendendo omaggio ai loro nuovi compagni di scuola ucraini.
Applausi fragorosi e pubblico in piedi per “Carol of the Bells”, conosciuto ai più come “Ukrainian Bell Carol”, a conclusione di due serate che hanno regalato emozioni raccogliendo lingue, religioni e culture diverse in un’unica e grande famiglia, ribadendo ancora una voltà il senso e il valore della comunità.