TERAMO – Lo striscione è affisso al campo sportivo della Cona, dove il Castagneto gioca le proprie gare casalinghe del campionato di Prima Categoria.
“No al Razzismo!” Questo è lo slogan che piace tanto alla FIGC e alla UEFA, uno slogan che purtroppo resta tale. Perché azioni concrete per contrastarlo non ci sono, anzi, lo si fa a livelli alti per farsi belli, per poi punire chi lo combatte nelle categorie minori.
La storia di Jallow Ibrahima , giocatore tesserato con la società del Castagneto Calcio, squadra che milita nel campionato di Prima Categoria girone D Abruzzo, è sconcertante. Il ragazzo è stato attaccato verbalmente in maniera razzista da una persona sugli spalti ed Embrima ha così pensato bene di uscire fuori dal campo: incredibilmente la Giustizia Sportiva lo ha punito con una giornata di squalifica!
Alla faccia del No al Razzismo della FiGC! Aspettiamo con ansia la prossima campagna antirazzista, anzi no… aspettiamo la prossima giornata di Coppe europee dove viene mandato in onda il video No al Razzismo per farci una grassa risata.
FIGC e UEFA sono uguali ai loro colleghi della FIFA quando con i mondiali in Qatar finsero di non vedere gli evidenti problemi legati alla sicurezza sul lavoro.
Aspettiamo che la LND intervenga sul caso, ma sappiamo bene a chi verrà data la colpa… – Casa del Popolo Teramo –