TERAMO – L’ottava giornata del girone D di Serie B consegna alla Lisciani Teramo la terza vittoria in cadetteria. Il derby d’Abruzzo contro la Real Dem degli ex Rucco e Cicconetti finisce 3-0 in favore dei biancorossi, che salgono a quota 10 punti in classifica e reagiscono al meglio al rocambolesco ko di una settimana fa a Montegranaro. Nella sfida contro gli adriatici, mister Di Domenico parte senza lo squalificato Ferretti ma conferma nelle sue rotazioni Giuseppe Cavalli, rientrato una settimana orsono da un periodo di stop a causa di un infortunio. I primi minuti sono di intenso studio, con la Dem che prova a rompere gli indugi con Zaffiri, che nei primissimi secondi di gara
calcia da fuori senza preoccupare eccessivamente l’attento Giuliani e poi in contropiede, anziché servire il liberissimo Cicconetti calcia dall’out di destra trovando ancora i guanti del portiere teramano. Pian piano la Lisciani cresce e si fa viva al 3’15’’ con la girata bassa di Compagnoni ottimamente chiuso dall’uscita del portiere Di Simone. Pochi spazi e allora prova ad avanzare dalle retrovie Renato D’Andrea, che arriva al limite e calcia alto di esterno destro. Al 5’55’ Cavalli si fa vivo direttamente da punizione col pallone che passa in mezzo a tre giocatori e viene scacciato via da Di Simone. Brivido a 13’10’’ dalla fine, quando Cicconetti scappa in ripartenza alla difesa
teramana e scarica da fuori con violenza, ma la traversa dice di no. Teramo risponde con una serie di opportunità. Su corner di Cavalli e la conseguente volee di Lancia liberissimo sul secondo palo, è decisiva la deviazione di un difensore per evitare il gol. Bella combinazione sull’asse tutto marsicano al 10’30”: Panacci chiede e ottiene il triangolo dialogando con Lancia e conclude dal limite, l’esterno della rete rimanda di poco il vantaggio. 7’56” alla prima sirena lunga, sugli sviluppi di una rimessa battuta velocemente, Di Blasio scarica sul secondo palo un pallone rasoterra che viene spinto in porta dallo stesso Panacci, 1-0. Si riparte e dopo 9’’ è quasi bis, quando Compagnoni
si accentra col portiere fuori dai pali e scarica contro la traversa. Lo stesso numero 10 non arriva di poco su un diagonale rasoterra di Di Blasio dalla sinistra, che esce sul fondo. E se è questione di centimetri quella che vede Cicconetti non segnare in diagonale a 3’40” dall’intervallo, dall’altra parte ci vuole un provvidenziale intervento di Repetto per togliere dalla porta il tentativo di Compagnoni da due passi. Prima del break di metà gara, Di Simone neutralizza due fiondate di Lancia. Nella ripresa è monologo Lisciani, eccezion fatta per un tiro di Zaffiri che aggira Passamonti ma manca il palo lontano. Al 1’40’’ Di Blasio innesca in verticale la spaccata di Lancia sull’esterno della rete, mentre due minuti dopo è la traversa, complice la deviazione di Di Simone, a neutralizzare un terra aria dal limite di Di Blasio stesso. Svolta al 4’37”, quando Rolando Lancia intercetta un possesso ospite a metà campo, avanza e fredda il portiere in uscita per il 2-0. 30 secondi dopo, Lancia dalla sinistra pesca al centro il liberissimo Di Blasio che insacca a porta vuota il tris teramano. Da qui in poi si registrano due parate di Di Simone su Di Blasio, una su Panacci dalla distanza e una su Lancia, sempre da fuori. Termina così, con la vittoria che permette alla Lisciani Teramo di agganciare Chieti in classifica aumentando il gap dalle inseguitrici, ma per proseguire nella risalita c’è un altro ostacolo da superare: la trasferta di Macerata in programma nel prossimo weekend – Ufficio Stampa